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Palermo più forte dell’arbitro. Va sotto su rigore, poi pareggia in 9

Palermo

Serie C, un punto di rabbia sul campo del Catanzaro.
Penalty inventato e rosso a Crivello, prima espulso anche Broh. Segna Evacuo, rimedia Almici all’88’.
Miracolo al «Ceravolo». In doppia inferiorità sembrava finita, invece è arrivato un risultato che può dare una scossa.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Incredibile al «Ceravolo» di Catanzaro: a due minuti dal termine il Palermo, che stava giocando in nove per le espulsioni di Broh e Crivello ha pareggiato il gol su rigore realizzato da Evacuo con una rete di Almici, che ha calciato forte e angolata una punizione da sinistra…
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone che sottolinea come con la doppia superiorità numerica il Catanzaro sembrava avere la gara in pugno, contro un Palermo ferito dalle decisioni arbitrali. Perché quello di Crivello non era fallo, ma un intervento di spalla a protezione del pallone, come si fa in difesa. E Crivello non si è dato pace arrivando a scalciare un cartellone pubblicitario per poi uscire trascinato a forza dai compagni. Probabilmente ciò gli costerà una lunga squalifica.

Una partita che il Palermo ha giocato in formazione d’emergenza, con Palazzi difensore centrale e che fino all’espulsione di Broh all’inizio del secondo tempo era stata molto equilibrata. Un equilibrio al ribasso tra due squadre lontanissime dalla migliore condizione, scrive Brandaleone che sottolinea come fino a quando si era in parità numerica, l’incontro era equilibrato e nessuna delle due contendenti avrebbe meritato di vincere.
Poi è entrato in scena l’arbitro e tutto è cambiato, fino al miracolo del fine gara quando… Almici ha puntato sul primo palo, quasi rasoterra, Rauti l’ha lasciato passare, Evacuo ha sfiorato e miracolosamente, in un solo attimo, il campionato del Palermo ha preso una piega diversa, si legge in conclusione di articolo.

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