Intervenuto ai microfoni di TIFOSIPALERMO.IT, il difensore classe ’81 Cristian Zaccardo, Campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006, ci ha raccontato i suoi momenti più belli della sua lunga permanenza in Rosanero. Ecco di seguito l’intera intervista:
Stai facendo il corso da direttore quindi vuoi che il calcio rimanga parte della tua vita.
‘’SI VORREI E SPERO POSSA ESSERE COSI’’.
Parlando invece di allenatori, qual è quello con cui hai lavorato meglio o di cui conservi il ricordo migliore?
‘’DICIAMO L’ALLENATORE CHE MI HA DATO DI PIU’ ED A CUI SONO PIU LEGATO E QUELLO CHE HA FATTO PER PRIMO IL MIO BENE ED E’ GUIDOLIN. SE DOVESSI CITARNE UN ALTRO, NON POTREI CHE DIRE: MARCELLO LIPPI’’
Che ricordi hai della maglia rosanero?
‘’BEI RICORDI DELLA MAGLIA ROSANERO. GRAZIE AL PALERMO SONO ANDATO IN NAZIONALE MAGGIORE E HO GIOCATO ANCHE LE COPPE EUROPEE. QUATTRO ANNI POSITIVI. E’ STATO IL PALERMO A RENDERE POSSIBILE QUESTO.’’
Si può dire che gli anni di Palermo sono stati calcisticamente i più importanti della tua carriera?
“I PIU’ IMPORTANTI NON LO SO. SONO STATI SICURAMENTE MOLTO IMPORTANTI, SONO STATI UN BUON TRAMPOLINO DI LANCIO, MI HANNO FORMATO COME GIOCATORE”
Qual è la partita o il momento più bello che resterà indelebile per te negli anni vissuti a Palermo?
“I RICORDI PIU’ BELLI RIGUARDANO LA PRIMA ANNATA E LA TERZA: LA PRIMA , PERCHE’ LO STADIO BARBERA ERA SEMPRE PIENO, UNA BOLGIA. IN TRASFERTA C’ERA SEMPRE LA CURVA ROSANERO CHE RIEMPIVA I SETTORI OSPITI. POI GLI ANNI IN CUI ABBIAMO RAGGIUNTO L’EUROPA LEAGUE. TRA I TANTI RICORDI NON POSSO CHE RICORDARE UN GOAL ALLA JUVENTUS A TORINO.
IL TERZO ANNO E’ STATO BELLO PERCHE STAVAMO ARRIVANDO IN CHAMPIONS, PECCATO CHE SI FECE MALE AMAURI. ALTRIMENTI ERAVAMO I CANDIDATI PER ANDARE IN CHAMPIONS. ANNO MIO MIGLIORE, FECI SEI GOAL”.
E cosa pensi del Barbera di questi ultimi anni, spesso vuoto?
“MI DISPIACE, HO PASSATO DIVERSI ANNI A PALERMO, SENTO SEMPRE QUALCHE TIFOSO E AMICI DI PALERMO, MI DISPIACE MOLTO DA ‘’SIMPATIZZANTE’’ ROSANERO. SPERO CHE IL PALERMO TORNI IN FRETTA IN SERIE A, MA NON SARA’ FACILE. VIVO DA FUORI E SENTO POCO ENTUSIASMO VICINO ALLA SQUADRA”.
Che ricordi hai del presidente Zamparini?
“IO HO DEI BEI RICORDI, MI HA COMPRATO DAL BOLOGNA E HA INVESTITO SU DI ME, LI HA POI RIGUADAGNATI CON GLI INTERESSI. HO OTTIMI RICORDI DI QUANDO VENIVA A TROVARCI A PALERMO, NON E’ COME SI DICE SUI GIORNALI. CON NOI ERA CORDIALE E CI RISPETTAVA”.
Si può dire che oggi Zamparini è un altro presidente rispetto i tuoi tempi?
“QUESTO NON TE LO SO DIRE, SONO PASSATI UN PO’ DI ANNI, NON POSSO SAPERLO. I RISULTATI PURTROPPO NON SONO STATI COME GLI ANNI IN CUI C’ERO IO”.
Hai giocato diversi derby nella tua carriera, cosa si prova a giocare un derby sentito come Palermo Catania?
“IO HO GIOCATO QUATTRO DERBY CONTRO IL CATANIA DI CUI 3 VITTORIE ED 1 SCONFITTA. IN UNO DI QUESTI PURTROPPO E’ STATA SCRITTA UNA PAGINA NEGATIVA DELLA STORIA CALCISTICA ITALIANA. CHE DIRE, ERA UNA PARTITA SENTITA, SENTITA COME POCHE . ERANO TRA L’ALTRO GLI ANNI IN CUI C ERANO 3 SQUADRE IN SERIE A, PURE IL MESSINA. DA GIOCATORE ERA BELLO E PER TUTTA LA SICILIA ERA UN MOMENTO UNICO E FORSE NON RIPETIBILE. SPERO POSSA TORNARE UNA SITUAZIONE ANALOGA, MA ANCHE QUESTO SO CHE NON SARA’ FACILE.”
Per concludere Secondo te il Palermo è una delle candidate alla promozione?
“PENSO DI SI, IL CAMPIONATO DI B E’ LUNGO O NON SI SA IN REALTA. NON SI SA SE SARA’ LUNGO, SE SARA’ CORTO, SARA’ SICURAMENTE DIFFICILE . POSSIAMO DIRE COMUNQUE CHE E’ TRA LE CANDIDATE A TORNARE IN SERIE A, FORSE IN UN PACCHETTO TRA LE 5 CANDITATE PER SALIRE. L’ANNO SCORSO C’E’ ANDATO VICINO , QUEST’ANNO SPERO POSSA FARE MEGLIO DELL’ALLO SCORSO E DUNQUE CONQUISTARE LA A”.
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