Assieme a Guidolin, Ballardini e Iachini è sicuramente uno degli allenatori più amati dai palermitani. Non solo per i risultati importanti conseguiti ma soprattutto per le sue competenze, la sua passione, la sua grinta e la sua correttezza. Con lui si è vissuta forse la pagina più esaltante del Palermo dell’era Zamparini. Stiamo parlando dell’indimenticabile Delio Rossi a cui abbiamo rivolto alcune domande soprattutto sulla sua esperienza di vita a Palermo.
Caro mister, le manca la piazza di Palermo ma soprattutto la città di Palermo?
Sì mi manca, ho dei bei ricordi di Palermo e mi manca soprattutto non potermela vivere. Non potermi vivere il mare, la zona dell’Addaura dove avevo la casa È una bellissima città e sicuramente mi manca
Quali sono i ricordi più belli della sua esperienza a Palermo?
Paradossalmente i ricordi più belli che ho dei miei anni a Palermo sono anche i più brutti . Mi riferisco chiaramente alla finale di coppa Italia .
Quell’annata è stata sicuramente la più bella e paradossalmente è stata anche quella che ha portato più amarezza e delusione .
Un giorno accetterebbe di tornare a Palermo ed allenare i rosanero?
Beh questo non lo so, in questo momento non ci penso anche perché sono da poco tornato dalla mia esperienza in Bulgaria. Sono già tornato una volta, quindi non si sa mai; chissà un giorno magari
Cosa ne pensa dell’attuale situazione che c’è a Palermo? Il riferimento è allo stadio vuoto, alla gente piuttosto delusa
Secondo me il tifo palermitano è particolare. L’attuale situazione non significa che nella piazza c’è disaffezione per i colori della maglia e per il Palermo. Significa semplicemente che la gente è arrabbiata e delusa per quello che si è venuto a creare negli ultimi anni. Ciò non significa comunque che il calore dei palermitani sia diminuito perché questa è una cosa che non succederà mai.
Mister domenica una bella sfida fra Lecce e Palermo. Cosa ne pensa delle due squadre?
Palermo a Lecce sono due squadre che sicuramente lotteranno fino alla fine per cercare di raggiungere la serie A. Però onestamente adesso è troppo presto per poter dare un giudizio definitivo. È una partita che arriva troppo presto per poter dare delle indicazioni chiare; magari nel girone di ritorno le situazioni saranno un po’ più definite
Pensa che il Palermo possa comunque essere protagonista quest’anno?
Penso di sì ma credo che anche il Lecce sarà una protagonista del campionato.
Sicuramente il calcio moderno negli ultimi anni è cambiato. Secondo lei è peggiorato o è semplicemente diverso?
No è leggermente diverso nel senso che siamo di fronte ad un calcio più globale e ci sono meno famiglie intese come dinastie che reggono società. Prima parlavi di Milano e pensavi a Berlusconi e Moratti, parlavi di Lecce e pensavi a Semeraro dicevi Palermo e pensavi a Zamparini . Il calcio si è globalizzato come in tutto il mondo. Basta pensare alle presidenze straniere che vengono dalla Cina, dall’America. Una cosa che secondo me non è cambiata è l’amore della gente ma per guadagnarsi la stima della gente bisogna sempre comportarsi bene ed avere rispetto dei colori e dei tifosi.
Volevo chiederle se conosce la rosa del Palermo. Tra i giocatori, anche fra i nuovi arrivati, c’è qualcuno che le sembra più interessante a livello tecnico?
Stato fuori dall’Italia e sono tornato da poco per cui conosco poco la rosa del Palermo. Se dicessi uno farei un torto ad un altro e siccome non voglio essere superficiale una volta tornato in Italia mi documenterò meglio anche sulla rosa del Palermo e potrò parlare con più dovizia di particolari.
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