di Cettina Pellitteri
Come anticipato da Stellone, durante la conferenza stampa della vigilia, piccolo turn over per il Palermo: fuori Aleesami e Salvi, dentro Mazzotta e Rispoli. In attacco Falletti al posto di Trajkovski che manovra dietro le due punte Nestorovski e Moreo che gioca al posto di Puscas.
Fase di studio nei primi minuti di gioco, con il Lecce che ha dovuto rinunciare dal 1° minuto a Bovo per problemi muscolari durante il riscaldamento, al suo posto Marino. Lecce ben messo in campo, ma a rendersi più pericoloso è il Palermo che trova il gol del vantaggio al 29’ dopo un’azione di contropiede di Moreo, Marino e Meccariello non riescono a chiudere e sulla ribattuta arriva a rimorchio Nestorovski che dal limite dell’area calcia di sinistro la palla in rete nell’angolino basso alle spalle di Vigorito.
Il vantaggio rosanero dura poco, il Lecce si riversa in attacco e al 34’ sfiora il pareggio con La Mantia con un tiro ravvicinato che Brignoli para miracolosamente. Il gol del pari arriva due minuti dopo, tiro al volo di Tabanelli che dal limite raccoglie il pallone respinto corto dalla difesa rosanero.
Nel secondo tempo il Lecce corre di più, Palermo disorientato e difesa rosanero in affanno; Stellone corre ai ripari ed al 63’ manda in campo Aleesami al posto di Mazzotta. La gara si incattivisce con scorrettezze di gioco da una parte e dall’altra. Al 65’ brutto fallo di La Mantia su Bellusci, una gomitata in pieno volto sul difensore rosanero che l’arbitro sanziona solo con il cartellino giallo.
Il Lecce macina gioco ed attacca a pieno organico, al 67’ Calderoli, da buona posizione, ciabatta fuori il pallone e grazia Brignoli.
Al 70’ nuovo cambio per il Palermo, Trajkovski rileva Moreo ed il Palermo comincia a crescere, il pallino del gioco torna nelle mani della squadra rosanero che inizia a gestire la gara a suo piacimento. All’81’ Stellone gioca la sua carta vincente, fuori Rispoli e dentro Puscas, che ripaga la fiducia del tecnico segnando all’85 il gol della vittoria: splendidocolpo di tacco di Nestorovski in area leccese calciato velocemente dal rumeno alle spalle del portiere.
Ultimi minuti combattuttissimi fra le due squadre, con il Lecce buttato in avanti alla disperata ricerca del pareggio. Il Palermo tiene botta e conquista tre preziosissimi punti che lo avvicinano alla vetta della classifica, dietro le spalle della capolista Pescara.
Ottima prestazione della squadra rosanero che è sembrata più compatta, più completa e decisamente più forte dello scorso anno, contro i salentini ha dato prova di potersela giocare in campi notoriamente difficili. Grande intelligenza tecnico-tattica di Roberto Stellone, principale artefice di questo importantissimo successo esterno, ha dimostrato di voler vincere a tutti i costi una gara difficile e spigolosa, il suo merito è di aver avuto il coraggio di mettere in campo una formazione decisamente votata all’attacco. Con questa vittoria il Palermo manda un chiaro messaggio al campionato, il cammino è ancora lungo ed il lavoro del tecnico è solo all’inizio, ma le ultime due gare targate Stellone fanno ben sperare.
Cettina Pellitteri
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