Inizia oggi, domenica 18 novembre, la 6a ed ultima giornata della fase a gironi della Nations League 2019. È arrivato il momento dei primi verdetti per le nazionali per un torneo che, alla sua prima edizione, ha riservato grandi emozioni e una buona dose di spettacolo.
L’incontro più atteso di stasera è sicuramente quello tra Inghilterra e Croazia in programma al Wembley Stadium di Londra. La sfida vale infatti moltissimo per entrambe le squadre dal momento che nel Gruppo 4 della League A la classifica finale è ancora incerta. Al momento guida la Spagna con 6 punti, mentre Inghilterra e Croazia inseguono appaiate a quota 4. Un successo di una delle due formazioni nella partita di questo pomeriggio porterebbe la vincitrice alle Final Four e condannerebbe la sconfitta alla retrocessione. In caso di pareggio invece, visto lo 0-0 dell’andata, alla Croazia basterebbe segnare una rete per mettere al sicuro la permanenza nella massima divisione. Qualora il pareggio fosse invece a reti inviolate si salverebbe l’Inghilterra, forte di una miglior differenza reti.
La partita sarà la replica della semifinale mondiale (vinta 2-1 dalla Croazia nei tempi supplementari) con la differenza che questa volta le squadre dovranno giocarsi tutto in 90 Insomma, si attendono emozioni forti per quella che è probabilmente la sfida più importante sino ad ora di questa Nations League 2019.
Situazione ancora in bilico anche nel Gruppo 2 della League A dove la sfida tra Svizzera e Belgio potrebbe rivoluzionare la classifica provvisoria. Agli ospiti basterà un pareggio, ma in caso di vittoria con due reti di scarto i padroni di casa si prenderebbero il primo posto del girone. Visto il 2-1 in favore del Beglio all’andata, agli elvetici basterebbe anche un 1-0 o un 2-1 (miglior differenza reti) per accedere alle Final Four.
Meno decisive le altre sfide in programma quest’oggi. Del tutto ininfluente il match del Gruppo 3 della League B tra Irlanda del Nord e Austria, con i padroni di casa già matematicamente retrocessi. Nel Gruppo 2 della League C posizioni già cristallizzate, con la Finlandia già prima che vola in Ungheria e la Grecia che ospita l’Estonia già retrocessa. Nel Gruppo 2 della League 2 basterà un pareggio contro San Marino alla Bielorussia per essere certa della promozione, mentre il Lussemburgo dovrà battere la Moldavia per continuare a sperare nell’impresa.
Ecco tutto il programma:
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