Dario Neri, diciannove anni e già diverse esperienze. Tra le più importanti: Palermo, Reggina, Marsala. Ora la Cittanovese, da quest’estate.
A quale di questi club sei maggiormente affezionato?
Mi piace pensare sempre al presente, quindi per adesso, l’unico pensiero è quello di lavorare sodo per fare bene e onorare i colori della Cittanovese. Ma a Marsala, mi sono trovato benissimo. Dell’esperienza al Palermo ho tanti bei ricordi, a Reggio posso dire di aver trovato una seconda casa.
Come nasce la tua passione per questo sport?
Da quando sono nato. Non mi è mai venuto in mente di praticare uno sport che non sia il calcio, è una passione che ha radici ben lontane nel tempo.
Raccontaci della tua esperienza al Palermo calcio
Nel 2009 quando mio padre mi portó a fare i provini c’era veramente tantissima gente, circa due mesi dopo è arrivata la chiamata della società e sono entrato a far parte del gruppo dei pulcini. In seguito ho fatto 6 anni con questa maglia, ho veramente dei bei ricordi, è stata veramente una bella esperienza.
Sei tifoso del Palermo? Che ne pensi di quello che è successo in questi mesi. C’è stato molto malcontento in città
Si sono tifoso del Palermo, ultimamente non l’ho seguito ”ossessivamente” come una volta, ma sono sicuro e spero che sia solo un momento e che uscirà da questa situazione.
Credi che il Palermo possa ottenere la promozione?
Lo spero, per adesso la squadra sta facendo bene, e penso che se continuerà su questa strada i risultati arriveranno senz’altro.
Sei difensore centrale, a chi ti ispiri?
Personalmente mi hanno sempre affascinato difensori come Sergio Ramos e Nesta, ultimamente mi sta piacendo molto Skriniar.
In futuro, qual è il tuo sogno?
Spero in futuro di fare sempre bene, per fare del calcio una vera e propria professione.
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