Continuiamo ad osservare le prestazioni del terzino rosanero e continuiamo a chiederci se si debba ancora considerare una promessa, un giocatore in evoluzione, in crescita oppure se i suoi standard sono ormai questi. Non c’è dubbio che le prestazioni del difensore siano cresciute rispetto alle tante gare anonime a cui ci aveva abituato. Tuttavia rimangono ancora molte perplessità. Anche ieri a Verona una prestazione che a nostro avviso è assolutamente al di sotto della sufficienza e questo non solo perché dalla sua rimessa laterale nasce il gol del vantaggio scaligero ma soprattutto per l’imprecisione e il pressapochismo di alcune giocate. E stupisce come alcuni giornali abbiano considerato la prestazione di Aleesami al di sopra della sufficienza. È vero che in fase di spinta ha fatto discreti passi in avanti tuttavia spesso le sue giocate sono sterili, fine a se stesse e non portano un contributo importante alla costruzione della manovra d’attacco. Riesce anche con discreta sufficienza a presidiare la fascia ma a nostro avviso in maniera a tratti sterile ed improduttiva. In fase difensiva permangono ancora alcune amnesie ma sappiamo ormai da tempo che quello del difensore è un ruolo che meno gradisce. Le sue legittime ambizioni sono quelle di giocare nella massima serie italiana; a nostro avviso però dovrebbe prima convincere con un importante campionato in cadetteria. Non è un caso se quest’estate, pur essendo fra i partenti non ha ricevuto offerte concrete. Che ne pensate?
Altre News
Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Di Francesco: “Dobbiamo essere cinici. Bari? Cerchiamo il risultato”
Dionisi: “Dobbiamo partire dalla prestazione. Giusto che i tifosi pretendano”