La cessione societaria del Palermo è veramente andata a buon fine stavolta, con buona pace di molti, da Zamparini ad alcuni tifosi o pseudo tali, passando per gli organi mediatici. Dopo i silenzi delle prime ore, è venuto fuori il nome della società acquirente: si tratta della Global Futures Sports & Entertainment. Ha sede a Londra, ha iniziato l’attività nell’aprile del 2018 ed ha un capitale sociale di appena 100 sterline. Dice di servire 140 atleti per un giro d’affari intorno ai 500 milioni di sterline.
Clive Richardson è l’azionista di maggioranza e detiene il 74,5% delle quote, James Sheehan è il socio di minoranza col 25%. Come si evince dal nome, la società ha interessi nel mondo dello sport principalmente, ma non solo. Non si sa di preciso quali. Questa società sembra essere un fondo d’investimento o speculativo (su tutti i quali ci è dato sapere poco se non nulla), ma è facile ipotizzare che agisca ovunque sia conveniente farlo.
La sorgente dei soldi
Vista inoltre la natura di questi fondi (che non vivono di finanze proprie ma fungono da collettori di finanze altrui o speculano) viene da chiedersi se saranno gli azionisti della Global a immettere direttamente denaro liquido nelle casse della società rosanero, o se si muoveranno alla ricerca di nuovi investitori e di sponsor. E se fossero Richardson e Sheehan ad investire direttamente sul Palermo e ripianare i suoi debiti, è probabile che lo facciano esclusivamente per far aumentare il suo valore di mercato e poterlo rivendere un domani non si sa quanto lontano, ad un prezzo ben maggiore dei 10 euro spesi per acquistarlo da Zamparini. Magari dopo aver partecipato al business derivante dalla costruzione dello stadio e/o del centro sportivo.
Società di viale del Fante, che è stata venduta per la simbolica cifra di 10 euro appunto. I nuovi proprietari così si accolleranno le passività, e provvederanno a saldare i disavanzi di gestione per la stagione 2018/19 e tutti i debiti pregressi. L’obiettivo è garantire una serena gestione economica, stando a quanto si evince dal comunicato ufficiale emesso dalla stessa società rosanero la scorsa domenica.
Il comunicato
Tant’è che attraverso il comunicato diffuso da Richardson subito dopo la chiusura della trattativa per l’acquisizione del club, egli ha dichiarato che “nel futuro ci siano ulteriori opportunità per altri investitori per salire a bordo nella struttura che stiamo creando grazie all’acquisizione del Palermo“. Un passaggio importante, dal quale si evincono le reali intenzioni di questi soggetti. Ad ogni modo, staremo a vedere i primi passi di questa nuova società prima di valutarne l’operato. A cominciare dal mercato di gennaio, passando per le scelte che riguardano l’area tecnica nell’immediato. È bene, però, che nessuno si faccia illusioni di nessun tipo e si abbia a mente che una società inglese interessata al business, agirà solo in funzione di questo, non certo per passione.
Resta poi da vedere se coloro che per anni hanno fatto la crociata contro Zamparini, disertando lo stadio e abbandonando la squadra, ora torneranno a gremire il Barbera o insceneranno crociate simili qualora non dovessero condividere le nuove politiche societarie. Cessione e Palermo: il tempo dirà.
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