Scrivo mentre sono in aereo perché sto ancora ridendo per un episodio avvenuto alla partenza. Ecco il racconto. Siamo sulla navetta per raggiungere l’aereo quando succede questo. Una signora viaggia con cagnolino al seguito, chiuso nell’apposita gabbietta per il trasporto aereo ed è proprio accanto a me. Di fronte a noi, a mezzo metro, c’è un gruppetto di giocatori del Palermo . All’improvviso si sente abbaiare; ma non è il cagnolino dentro la gabbietta. Il rumore viene dal gruppo dei rosa ed è talmente perfetto che anche io guardo per terra per capire se c’è un altro cane sulla navetta. Niente. Si ripete un’altra volta…qualcuno sorride. Al terzo episodio capisco che è un giocatore rosanero ad avere questa grande capacità di imitazione e tutto finisce in una grande risata, tranne per il cagnolino in gabbia che ancora starà chiedendosi dov’è il suo collega. Non ho visto chi è l’autore di questo suono assolutamente identico all’abbaiare canino. Però un sospettino ce l’ho; dico solo che nel gruppetto c’erano Nestorovski, Falletti, Brignoli, Mazzotta, Chochev.
Divertente, molto meglio questo che quelle belle statuine in conferenza martedì. Viva la squadra, viva il calcio giocato. E ovviamente viva il Palermo.
Con un sorriso
P.S. Siamo arrivati, volo perfetto. Tutto bene
Belle cose, alla fine ridiamo un poco perchè a livello societario non ci sto capendo più nulla. Gli Ultras partono stasera comunque
Quando l’ironia è garbata – come nel finale di questo gustosissimo neddoto – viva l’ironia. E chi non riesce a coglierne la gramia ha problemi seri