Esperienza da trasferta, come quella di scoprire all’improvviso che stai commentando la partita con un allenatore professionista. Questa la bella esperienza vissuta. In tribuna stampa sto assistendo al match ed un signore che non conosco, seduto accanto a me, ogni tanto prende appunti e fa qualche commento sottovoce. Ad un certo punto iniziamo a discutere e scopro che è un allenatore professionista. Si chiama Rodolfo Vanoli. Ma è stato anche un buon calciatore di serie A, un buon difensore che la mia memoria mi ricorda aver giocato a Lecce e Udine. Però so poco della sua carriera da allenatore, così mentre è distratto, con il mio cellulare mi documento e scopro che ha finito da poco di allenare nella massima serie slovena. Ma è stato anche un grosso dirigente del CSKA di Sofia. Insomma non il primo arrivato. A questo punto viene fuori la mia vena giornalistica e scatta l’intervista.
Vanoli, come mai sei a vedere la partita?
Mi ha chiamato Zamuner, il direttore del Padova, sapeva che ero da queste parti e mi ha chiesto di venire a vedere la partita e dargli una mia impressione.E poi quando gioca Il Palermo da queste parti non si può non venirlo a vedere. Palermo rappresenta una grande realta’ del calcio italiano. Lo seguo sempre
Che partita stiamo vedendo?
Stiamo assistendo ad un match dove non c’è competizione, il Palermo è troppo forte rispetto a questo Padova che ha difficoltà tattiche importanti oltre ad una difesa abbastanza balbettante.
Che ne pensi di questo Palermo?
Beh Il Palermo ha due squadre, è una corazzata, vincerà il campionato a mani basse. Se guardi la panchina potrebbe disputare un altro campionato di media classifica. Si vede come tocca la palla, come si muovono in campo, il Palermo è una squadra da serie A.
D’accordo però in un eventuale campionato di Serie A, in città pensiamo che dovrebbe cambiare parecchio.
Non credo. Credo che questo Palermo abbia già l’intelaiatura per la serie A, molti di questi giocatori potrebbero giocare benissimo in Serie A. Secondo me bastano solo due tre innesti e la squadra è già pronta.
E oggi non è una delle migliori giornate , manca pure Jajalo.
Non parlarmi di Jajalo, per me è un giocatore eccezionale, ma non soltanto in serie B, credo che sia già pronto per una buona squadra di Serie A . E oggi manca pure Struna che conosco bene. Aliaz l’ho allenato quando giocava nel Koper, in Slovenia. È fortissimo. A dimostrazione del fatto che il Palermo ha due squadre, se pensi che in panchina c’è gente come Bellusci, come Rispoli; insomma il Palermo è di un’altra categoria.
La discussione scivola poi sul capitolo allenatore
Stimo molto Stellone, è un buonissimo allenatore, si vede la sua impronta.Del resto lui è uno che ha fatto benissimo anche a Frosinone con il doppio salto. Su Tedino non posso che confermare quanto si dice cioè che è una bravissima persona però non so se è adatto ad una piazza come Palermo; forse gli manca quel pizzico di cattiveria agonistica, di determinazione che in piazze calde e importanti come Palermo è fondamentale. Palermo non è una città come le altre Palermo, è una delle città più importanti d’Italia, una delle piazze più importanti dal punto di vista calcistico. A Palermo non ti puoi accontentare, a Palermo devi vincere.
Al terzo gol del Palermo, molta gente abbandona la Tribuna. Io lo guardo e gli chiedo cosa stiano facendo?
Siamo al nord, siamo in Veneto, siamo a Padova. Qui fanno così,ti abbandonano; non è come al sud. Io ho giocato a Lecce ed il calcio al sud ha tutto un altro sapore.
Finisce la partita, ci salutiamo, ci abbracciamo e ci diamo appuntamento per un’altra mia trasferta qui al nord. Gran persona questo Vanoli
.
Altre News
Rino Foschi, il ds di un Palermo che non tornerà più
Tedino: “A Palermo si vogliono subito i risultati. Dionisi? È bravo”
Cremonese, l’ex Casino: “Corini? Non ci sono stati passi in avanti”