Cessione: pupi, pupari e il sospetto che tutto sia...

…studiato a tavolino. Una brutta sensazione mi attanaglia da qualche ora. Essere manipolati, come anche tutti i tifosi .

Vi ricordate il nostro breve articolo di mercoledì? Il ”documento falso” che Follieri inviò a Zamparini ?

Alla luce di quello che è apparso oggi sul Giornale di Sicilia, evidentemente quel documento è stato messo in giro di proposito. Per far circolare ancora il nome dell’ imprenditore pugliese, silente da diversi mesi. Riflettendoci sembra fatto apposta, non può essere casuale.

Nulla è casuale in questa vicenda farsesca e ridicola. Ed io oggi ho la sensazione di essere pilotato, manovrato, manipolato. E voglio rileggere tutto alla luce di questa brutta sensazione, l’essere manipolato. E non è un io personale ma ho l’impressione che in tanti siamo pilotati anche quelli che credono di essere più furbi perché hanno notizie di prima mano. Forse inizia lì la vera manipolazione. Senza forse. La mia è solo un’opinione, per cui è confutabile.

Assodato chi siamo i pupi, resta da capire chi è il puparo, anche se un sospettino mi viene in mente. Sempre lo stesso, l’unico.

Partiamo da lontano. Ricominciamo proprio da Follieri dove sembra potremmo tornare. Ma Follieri con la storia di pupi e pupari non c’entra, sia chiaro. Andiamo con ordine

1).Dopo che salta la trattativa con l’imprenditore pugliese, due giorni dopo vieni fuori la notizia di una imminente cessione ad un importante gruppo americano quotato in borsa, talmente importante che non ha bisogno di nessuna due diligence. Tutto ciò serve a distogliere l’attenzione da una evidente bugia di uno dei due contendenti nel conflitto Zamparini/Follieri (sul documento falso o meno). Col tempo gli americani diventano europei e infine inglesi.

2).Riesplode la vicenda giudiziaria (fallimento- intercettazioni -eccetera eccetera). Pochissimi giorni dopo si materializzano gli inglesi con messaggi cifrati, ambigui, misteriosi, su canali privati e anomali.

3).Iniziano le sceneggiate delle conferenze, dei pranzi e dei comunicati con Zamparini che dice di avere ceduto tutto e di sentirsi un vedovo, tranne poi sapere che non ha venduto niente ma firmato solo un preliminare.

4).Comincia a scricchiolare l’imponente castello inglese; cambiano nomi, soci e società, confondendo le idee. Devono iniziare a perdere potenza e credibilità prima di …

5).Spunta il “documento falso” che vuole forse riabilitare Follieri agli occhi della gente. Ad hoc

6)…. ed oggi l’articolo sul giornale, e l’ultimo passo e cioè la vocina di un Follieri 2, il ritorno.

Mi sento un po’ manipolato. Forse è il caso di avere un atteggiamento duro e spietato, senza attenuanti per niente e nessuno.