Il Prossimo Ostacolo: l’Ascoli, uno dei club più antichi d’Italia

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Nato nel 1898, l’Ascoli è tra i club più antichi d’Italia. Ha militato per 16 campionati in Serie A, raggiungendo la miglior performance con un piazzamento al quarto posto nella stagione 1979-80, e 22 partecipazioni in Serie B, categoria dove nell’annata 1977-78 stabilì il record di punti (ben 61) nei tornei italiani a 20 squadre con la media di due punti a incontro. Il periodo più vittorioso dell’Ascoli è senz’altro annoverabile sotto la presidenza di Costantino Rozzi, che guidò la società dal 1968 al 1994. Il suo passato calcistico ci racconta , a livello nazionale, vittorie in due campionati di seconda serie e due di terza serie, oltre a un Torneo di Capodanno e a una Supercoppa di Lega Pro; in ambito internazionale la formazione marchigiana ha in bacheca una Coppa Mitropa, ed ha raggiunto una finale di Coppa Anglo-Italiana.
Il glorioso club marchigiano purtroppo dopo varie vicissitudini economico-finanziarie il 17 settembre 2013 va in bancarotta e fallisce. Nel 2014 il titolo sportivo va all’asta e viene acquistato dall’imprenditore italo-canadese Francesco Bellini e la società iscritta alla lega pro.
Nella stagione 2014/15 si piazza seconda ma usufruisce della squalifica del Teramo per corruzione e viene promosso nella serie cadetta. A luglio del 2018.il titolare della Bricofer, Massimo Pulcinelli rileva la società e affida la carica di presidente a Giuliano Tosti con in panchina Vincenzo Vivarini.
Attualmente nel torneo cadetto occupa la undicesima piazza con 21 punti in seguito a 5 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte, realizzando 17 reti e subendone altrettante.
Tra le sue fila non militano attualmente giocatori di primo piano ….i più conosciuti sono il figlio d’arte ed eterna promessa Simone Ganz, Matteo Ardemagni e Michele Troiano.
Come si può dedurre, è una compagine ampiamente alla portata del Palermo ma le ultime disavventure al Barbera, specie contro le pericolanti, insegnano a non dare nulla per scontato.
Certo un altro passo falso tra le mura amiche consentirebbe agli inseguitori(Brescia e Lecce) di agguantare i rosa per cui c’è un solo risultato giovedì per la squadra di Stellone….la vittoria.
A prescindere da tutto…….. Forza palermo e buona partita a tutti.
Pino Abbate