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Balogh, Gnahoré… come va? Il bilancio metà stagione dei prestiti del Palermo

Andare via per fare esperienza, per farsi le ossa, per trovare spazio. Il girone d’andata si è appena concluso ed è periodo di bilanci di metà stagione anche per chi a giugno ha lasciato il Palermo con la formula del prestito.

Norbert Balogh: prestito secco all’Apoel Nicosia (CYP – 1st Division). Dopo il lungo infortunio che l’ha tenuto ai box e il poco spazio ottenuto al suo rientro, l’attaccante ungherese è stato ceduto ai ciprioti dell’Apoel. Debutta da titolare con la maglia gialloblu il 29 settembre in Supercoppa, dove per il secondo tempo viene sostituito. Debutta in campionato il 3 dicembre nella gara in casa vinta 5-1 contro l’Apollon Limassol entrando nel secondo tempo per 23 minuti. Nella gara successiva vinta 4-0 contro il Nea Salamina Famagusta ne colleziona altri 15 sempre da subentrato.

Corentin Fiore: prestito secco all’Imolese (ITA – Serie C). Arrivato a gennaio 2018 trova poco spazio mettendo a referto ultimi spiccioli di gare. In questa stagione mette a segno al 2° turno di Coppa Italia un calcio di rigore contribuendo alla vittoria finale contro il Vicenza. Arriva in estate all’Imolese collezionando fino a ora 12 presenze di cui 10 da titolare. In queste partite soltanto una volta la sua squadra ha perso.

Eddy Gnahorè: prestito all’Amiens (FRA – Ligue 1) con obbligo di riscatto a condizioni predeterminate. Dopo esser partito dalla Serie C, al Palermo alterna prestazioni di alti e bassi mettendo a segno 4 gol e 4 assist. Inizialmente non era uno tra quelli che doveva partire, alla fine del mercato ritorna in patria all’Amiens, squadra che lotta per la salvezza in Ligue 1. Colleziona fino a ora 17 presenze di cui 14 da titolare, mette a segno 1 assist e 4 gol, uno più interessante dell’altro.

Josip Posavec: prestito all’Hajduk Spalato (CRO – 1. HNL) con diritto di opzione e contropzione. Molto criticato dalla piazza palermitana per le sue papere a volte decisive, Zamparini decide di cederlo altrove nella scorsa estate. Anche lui ritorna in patria, a Spalato, in Croazia. Debutta alla 3° giornata di campionato diventando titolare. Due giornate dopo affronta la squadra che l’ha cresciuto, l’Inter Zapresic, ex squadra anche di Nestorovski. Fino a ora ha collezionato 11 presenze e 15 gol subiti.