Zamparini e gli arresti domiciliari: il 24 la decisione della Cassazione

Una delle partite più importanti per Maurizio Zamparini si gioca sicuramente nelle aule del tribunale e ieri la Cassazione ha stabilito che il giorno 24 è la data in cui si discuterà dei 6 ricorsi presentati dalla Procura di Palermo e di uno presentato dagli avvocati dell’ex patron Zamparini, forse il più importante cioè quello relativo ai suoi arresti domiciliari.

La Cassazione ha deciso la discussione di tutti i 7 ricorsi nella stessa giornata, ricorsi che riguardano l’indagine sulla gestione finanziaria del club di viale del fante. I ricorsi della procura sono ben sei fra cui quelli relativi all’esclusione dell’auto riciclaggio come ipotesi di reato contro Zamparini e sul mancato sequestro dei 50 milioni di euro, il dissequestro  del milione di euro al Palermo e delle quote di Zamparini

Ricordiamo che già il Tribunale del Riesame si era pronunciato a favore degli arresti domiciliari di Zamparini ma la pena non è esecutiva in attesa. del giudizio proprio della Cassazione.

E’ lì forse che si gioca la partita più importante e sarebbe utile per Zamparini arrivare a quella data con un closing  già avvenuto e stabilito concretamente.

Ricordiamo infatti che una delle ragioni per cui il Riesame chiese gli arresti domiciliari per Zamparini era il pericolo che potesse reiterare il reato cioè commetterlo nuovamente.

È evidente che questa motivazione potrebbe dare una accelerata definitiva alla cessione societaria anche per quanto riguarda tutti gli aspetti formali ed economici che finora non sono evidenti come risulta dai documenti alla Camera di Commercio o dalle casse rosanero.

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