Tedino: “Cerco di capire dove ho sbagliato” – (CorSport)

“Palermo Vola”
L’ex tecnico rosanero fa le carte per il girone di ritorno
Brescia e Lecce le due avversarie più pericolose. L’Ascoli sarà la sorpresa

Questi i titoli del Corriere dello Sport oggi in edicola, con una interessante intervista di Salvatore Geraci a Bruno Tedino, ex tecnico rosanero.
E’ ancora sotto contratto con il Palermo e dunque non può ricevere offerte di lavoro, ma fino a giugno può approfittarne per studiare, aggiornarsi e guardare tanto calcio.
E’ una brava persona Bruno Tedino, molto educato e rispettoso ma a Palermo, in entrambe le occasioni, non ha avuto fortuna o forse non aveva le caratteristiche adeguate alla piazza. Però ricorda Palermo con grande amore e non solo calcisticamente.
Ora è fermo da mesi, in cui si è posto una domanda: “Con lo staff, ci siamo guardati in faccia per capire dove abbiamo sbagliato. Lasciare una squadra è un incidente di percorso messo in preventivo.”

Non ha dubbi sulla bontà dell’organico rosanero, che conosce bene e si espone anche sulle possibili avversarie per la promozione:
“Brescia e Lecce hanno qualcosa in più. Stesso sistema, 4-3-1-2, però il Lecce partecipa maggiormente sul piano della manovra; il Brescia lavora con frenesia anche in fase di recupero palla…Il Verona accusato un periodo negativo e si è ripreso grazie ad un organico forte e di categoria con ricambi di qualità…Il Benevento alterna ottimi risultati ad altri meno lusinghieri, ma è da alta classifica. Il Pescara è partito di slancio, ha un centrocampo tra i migliori con Brugman e Memushaj e Machin. L’Ascoli, la novità. Conosco bene Vivarini e lo apprezzo e poi c’è quel Ninkovic in grado di spostare gli equilibri”

Ed anche se ad inizio intervista premette che non vuole parlare del Palermo (perchè sotto contratto), dalle sue parole si intuisce che in casa rosanero è rimasto piacevolmente sorpreso da due giovani, Pirrello ed Haas, mentre fra gli avversari indica “…Donnarumma aveva già dimostrato di essere un top player. Può imitare Caputo. Fra i giovani pure Dragomir del Perugia, grande tecnica, ottimo sinistro, senso del gioco, inserimenti”

E assicura che guarda tutte le partite del Palermo, anche perchè “…c’è tanto da guardare“.
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