Come evidenziato nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, resta ancora, dopo le sedute di allenamento questi giorni, il rebus del modulo. Mediana a tre o a quattro?
”Neanche l’allenamento di ieri ha sciolto i dubbi di Stellone in vista della gara con la Salernitana. I rosanero hanno giocato una partitella contro una squadra mista composta da ragazzi del settore giovanile. L’allenatore ha mischiato le carte e ha adottato due diversi moduli tra una frazione di gioco e l’altra”.
Come già anticipato negli scorsi giorni, il tecnico romano potrebbe optare per un ritorno al 4-4-2, ma il dubbio di continuare con il 4-3-1-2 è forte.
”Il Palermo ha giocato il primo tempo col 4- 4-2 con Murawski e Hass a centrocampo ed Embalo e Trajkovski sugli esterni a supporto della coppia d’attacco Nestorovski- Puscas. Dal punto di vista degli uomini scesi in campo, è sembrato più indicativo lo schieramento del secondo tempo, quando l’allenatore rosanero ha schierato il 4-3-1- 2. A centrocampo con Fiordilino c’erano Jajalo e Chochev. Questi ultimi due possono essere utilizzati sia in un centrocampo a due, sia in uno a tre. Il trequartista era Falletti dietro a Embalo e Moreo con quest’ultimo che sembra partire davanti a tutte le altre punte nelle scelte per l’attacco titolare di venerdì”
Tuttavia le mosse di Stellone dipenderanno sicuramente dalle scelte tattiche della Salernitana. Se i ragazzi allenati da Angelo Gregucci opteranno per confermare il 3-5-2 Stellone sarà propenso a schierare i ragazzi con un 4-3-1-2.
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