Corrado Coen, faccendiere legato a Zamparini. Dipendenti del club in allarme: appello a Orlando.
l guai del Palermo. Rosa, cessione bluff? Spunta un mister X legato a Zamparini
Corrado Coen condannato per bancarotta trait d’union con Belli Facile e gli inglesi
Una riunione a luglio nella sede di Milano di Abalone per pianificare il sistema delle scatole cinesi
Palermo F. C. è “inattiva”. Il figlio di Zamparini controlla ancora Mepal e le cariche nel Cda rosa sono “sospese”
Titoli esplosivi quelli di Repubblica, oggi in edicola.
Massimo Norrito e Valerio Tripi compiono un’analisi molto dettagliata e precisa di tutta la cessione societaria e delle difficoltà economiche del momento
“Il quadro che emerge fra Lega di B, Federcalcio e faccendieri che muovono i fili dell’operazione closing è allarmante per il futuro del Palermo. E le casse restano vuote con il rischio penalizzazione sempre più concreto”.
La situazione, così come descritta da Tripi, è preoccupante ed appare molto complessa la ricostruzione di tutte le scatole pianificate per organizzare la cessione.
“La società che secondo gli annunci ha il controllo dell’Unione Sportiva Città di Palermo è inattiva. La scatola che avrebbe la proprietà di Nestorovski e compagni risulta costituita, ma ferma…Altro elemento quantomeno curioso è che tutti i nomi dell’organigramma annunciato per il nuovo Palermo, dal presidente
Richardson al collegio dei sindaci, non figurano nella società rosanero attiva e tutt’ora sotto il controllo
per la normale amministrazione del vecchio cda presieduto da Daniela De Angeli…La Mepal- La scatola che contiene il marchio e che è stata acquistata dalla Sport Capital Group Investments, la società che detiene la proprietà dei due Palermo nella visura camerale aggiornata a ieri pomeriggio risulta tutt’ora sotto il controllo dall’amministratore unico Diego Paolo Zamparini
“Il faccendiere- L’operazione closing è ancora al centro dei sospetti degli scettici e della procura e sapere che attorno allo stesso tavolo in una delle prime riunioni operative che si è tenuta negli uffici milanesi della Abalone in via Tortona 37 c’erano Maurizio Zamparini, James Sheen, Maurizio Belli, Emanuele Facile e Corrado Coen non aiuta a fare luce sul mistero …Al di là dei trascorsi di Coen, con alcune
condanne per reati finanziari alle spalle per bancarotta, è proprio lui l’uomo che unisce acquirente e venditore nella storia del closing. Il fondo maltese, al quale si arriva seguendo il filo dei soldi che in realtà nel nuovo Palermo non ci sono, è riconducibile a Coen che ha rapporti proprio con la maltese Abalone.. I 15 milioni di euro del famoso aumento di capitale annunciato,.. secondo i piani dovevano transitare
in contanti proprio da Malta. Il problema è che il finanziamento non ha fatto in tempo ad arrivare e si è reso necessario trovare formule alternative per l’annunciato aumento di capitale. Il consigliere rosanero John Treacy, con tutta la sua struttura che coinvolge anche Dominic White, fa parte di una rete che parte da Clive Richardson e arriva fino a Zamparini proprio attraverso Coen”
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