Se, calcisticamente parlando, stiamo attraversando un periodo molto ”buio”, specialmente in queste ultime ore, a regalarci forti emozioni, in questo uggioso pomeriggio di martedì 29 gennaio, ci ha pensato il Settebello di Sandro Campagna. L’italia della Pallanuoto, dopo una gara altalenante e combattuta ha trionfato per 11-10 sul Montenegro, superando in classifica quest’ultimi e aggiudicandosi l’accesso alle Final Eight. Ad accompagnare questo pomeriggio all’insegna dello Sport, il grande pubblico palermitano che con la sua grinta, il suo calore e la sua folta presenza ha contribuito ad essere l’ottavo uomo in campo.
La gara: Dopo un avvio molto convincente dei ragazzi allenati da Sandro Campagna (4-2 nei primi 8 minuti), il Montenegro spinge e si fa sentire, al termine del secondo break gli ospiti si portano +1 sul Settebello. Inizia il timore, scontri duri e molte espulsioni ma al terzo break – come dichiarato in zona mista dallo stesso Campagna – cambia tutto: l’Italia prende il possesso del match ed inizia a spingere e a dominare la vasca, la doppietta di uno strepitoso Di Fulvio vale il 7-7 al termine dell’ultimo intervallo. Gli ultimi 8 minuti non sono per i cuori deboli, pathos e bolgia dominano la piscina comunale, che al termine del match vede trionfare gli azzurri per 11-10 contro la squadra di Gojkovic.
Con questa vittoria cambia dunque la classifica del gruppo C: Italia 7 – Montenegro 5 – Francia(con una partita in meno) 0.
La formula: quattro gironi, le prime due di ogni gruppo alla Final Eight di Spalato (5-7/4). Le semifinaliste di Europa Cup andranno alle finali di World League, in palio un pass olimpico.
Di seguito le parole più importanti del capitano del Settebello, Pietro Figlioli al termine del match:
”Importante questa vittoria, per finire in testa al gruppo e per darci un bel po’ di autostima. 12 minuti senza segnare non è un problema, ognuno di noi ha una fase di preparazione diversa e impegni diversi. Certo sarebbe stato meglio far goal, ma alla fine ci sta. L’importante è che alla fine abbiamo portato a casa la vittoria. Il rigore? E’ un errore individuale, un goal lì, sarebbe stata una fatica in meno ma fa parte del gioco. Abbiamo sofferto, devo dirlo, è stata una partita molto fisica, loro sono nella media più grossi di noi e giocano molto con le mani addosso, più che con il movimento. Alla fine devo dire che noi siamo stati più in forma di loro. Noi siamo insieme per pochi giorni, abbiamo pochi allenamenti a disposizione per preparare la partita, certi automatismi, schemi, vanno costruiti giorno per giorno e noi spesso non abbiamo le disponibilità per farlo. Il pubblico? Noi siamo sempre a casa qua, ogni volta vado a casa con un sorriso. E’ un pubblico caloroso che ci supporta sempre, anche negli allenamenti. Davvero fantastico”
Commenta così il Ct Sandro Campagna la vittoria ottenuta contro il Montenegro
”La vittoria fa sempre piacere, ma la partita è stata davvero straordinaria, disputata al massimo. Giocata al massimo del livello, con risultati altalenanti. L’importante è che li abbiamo raggiunti e successivamente superati. Sono contento, queste sono partite che fanno capire molto ai ragazzi, serve molto per la loro autostima. Abbiamo tutte le carte in regola per fare un 2019/2020 ad alti livelli. Dobbiamo cercare di limare qualche piccolo difetto individuale e collettivo. La grinta, la capacità di reagire, di restare lucidi, sono tutti aspetti molto positivi per me. Quando non andavamo a segno? cI Mancava l’intensità giusta. Avevamo un ritmo inferiore, è iniziato a subentrare il timore, la paura di non farcela. E’ li che abbiamo cambiato marcia, abbiamo cambiato ritmo, l’ultimo tempo e mezzo abbiamo preso il possesso noi. Le squadre da temere? Montenegro, Serbia, Croazia, Ungheria, Spagna e Grecia sono le nazionali da tenere d’occhio e che in futuro lotteranno per le medaglie più importanti. Il pubblico? E’ strepitoso, una partita meravigliosa in un contesto meraviglioso. Io credo che la gente che è stata qua abbia passato un pomeriggio meraviglioso. E’ stato uno show nello show. Sono molto contento”.
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