I 22mila del “Barbera” sono la testimonianza che qualcosa è cambiato.
“Le vicende societarie mi hanno deluso, ma la squadra ha bisogno di noi”
Per molti si tratta dell’effetto Bellusci ed è chiaro che la scintilla è scoccata dopo le parole del difensore
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Nel suo articolo Valerio Tripi sonda l’umore dei sostenitori rosanero e lo fa attraverso la testimonianza di quattro tifosi presenti allo stadio contro il Brescia
Il motivo dominante sicuramente è la dichiarazione di Bellusci che è servita a riaccendere la passione della gente allontanata dal Barbera da anni di gestione Zamparini.
Ma anche le vicende societarie con il neo presidente Foschi impegnatissimo a trovare una soluzione, hanno convinto la gente a mettere da parte antichi rancori e sostenere la squadra.
E quella con il Brescia potrebbe non essere soltanto un fatto isolato dettato dall’importanza dello scontro al vertice.
“Marcella Nicodemo: la grande colpa di Zamparini è stata sempre quella di nascondere le cose. Se avesse ammesso che era in difficoltà avrebbe avuto i 40 mila di Roma dalla sua parte. Bastava una scintilla e Bellusci l’ha fatta scoccare.”
“Valerio Tarantino: non ce la faccio più a stare lontano dai miei colori, soprattutto quando ci sono giocatori come Bellusci che dicono chiaramente come stanno le cose e Brignoli che sbaglia e non si nasconde dietro finte giustificazioni. Questi sono giocatori che meritano il nostro sostegno”.
“Adriano Di Franco: non bisogna mai dimenticare che sempre e comunque prima di tutto viene la squadra che ha dimostrato di essere unita. Non sono così uniti forse a livello societario ; ma sono fiducioso: non conviene a nessuno che il Palermo fallisca”
“Antonello Taormina: C’è bisogno di sostenere la squadra e solamente per questo sono tornato allo stadio. È il campo che stabilisce la forza di un club e l’unica cosa che possiamo fare noi tifosi è sostenere chi va in campo”.
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