Nuova società, si corre contro il tempo.
La Damir lavora sul sistema del crowdfunding per raccogliere la cifra necessaria a pagare i prossimi stipendi
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport , oggi in edicola
Nel suo articolo Giovanni Di Marco introduce un termine poco conosciuto, il crowdfunding , un meccanismo secondo cui l’imprenditore palermitano Mirri potrebbe coinvolgere non soltanto imprenditori ma anche piccoli sostenitori e tifosi. Scrive il giornale:
“..crowdfunding: non è azionariato popolare ma un meccanismo di contributi a fronte di ricompense e benefit sia per i piccoli sostenitori che per le aziende… in cambio non quote ma altro: un’azienda, per esempio, potrebbe ottenere uno spazio pubblicitario all’interno dello stadio..”.
Le idee di Mirri sono tante come per esempio anche quella di raggiungere l’obiettivo di coinvolgere anche i calciatori. Da un punto di vista tecnico l’operazione è complessa perché bisognerebbe far sì che i soldi non vengano incassati direttamente dal Palermo ma possono confluire in un conto corrente il cui scopo dovrebbe essere raccogliere i fondi per pagare i prossimi stupendi.
Di Marco sottolinea inoltre come in questo momento la Damir non ha ancora ricevuto gli incartamenti necessari che sarebbero dovuti arrivare ieri e per cui, scrive il giornale, “filtra inquietudine dalle parti di San Lorenzo”.
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