Il crowdfunding di Mirri non è in linea con le norme della Lega – (GdS)

Salta la raccolta fondi, Foschi: «Stipendi garantiti»
L’operazione «Io ti salverò» si ferma sul nascere. Mirri: «Un grazie ai tifosi»

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Nel suo articolo Benedetto Giardina ci informa che il crowdfunding, il progetto ideato da Dario Mirri per la raccolta fondi utile al pagamento delle spettanze in scadenza a marzo, non si può fare perché non è in linea con le vigenti norme della Lega calcio.
Si sarebbe dovuto chiamare #iotisalverò ma è morto prima di nascere e questo non in virtù del comunicato diramato dal Presidente Foschi ma perché non lo prevedono le norme della Lega.
Scrive Giardina che il primo problema è relativo al conto corrente su cui fare questi eventuali versamenti che invece sono regolati dall’articolo 18 delle Noif per quanto riguarda il pagamento degli stipendi:

“..che devono essere corrisposti esclusivamente a mezzo bonifico bancario, utilizzando i conti correnti dedicati indicati dalla società al momento dell’iscrizione al campionato». Complicazioni anche per quanto riguarda i pacchetti pubblicitari da concedere ad eventuali finanziatori..poichè la Lega si riserva di assegnare spazi a propri partner… la proposta relativa al main sponsor va incontro ad evidenti difficoltà logistiche, vista la possibilità prevista di cambiare continuativamente la sponsorizzazione di maglia..”.
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