Mirri chiede garanzie al club ma il dossier consegnato non è ritenuto sufficiente
Prosegue la «telenovela» sulla cessione societaria
L’imprenditore esige dal club una lunga lista di documenti, ma i tempi sono risultati stretti. È stato consegnato un dossier aggiornato, ma da Damir chiedono un quadro più completo.
Pochi cinque giorni. Il termine previsto dai contratti si è rivelato troppo breve per la mole di dati ritenuti necessari.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Nel suo articolo Benedetto Giardina descrive tutta la documentazione richiesta dalla famiglia Mirri e solo in parte consegnata dal club rosanero.
Un elenco fitto di documenti molto ampio, molto vasto, di cui in parte la società era già in possesso e che ha fornito a chi si occupa della due diligence per conto della famiglia Mirri.
Ma la documentazione è talmente complessa che, scrive il giornale, in 5 giorni non si è riusciti ad ottemperare alla domanda, vista la complessità delle carte richieste.
La realtà è che il tempo stringe e ancora non si sono fatti passi avanti.
Fra i documenti richiesti, scrive Giardina, ci sarebbero questi:
-la relazione contabile al 31 dicembre 2018
-dettaglio sulle polizze assicurative, gli ultimi tre bilanci,
-tutti i crediti e debiti al 31 dicembre,
-contenziosi potenziali
-l’elenco di consulenti, avvocati, sindaci, revisori e procuratori con rispettivi compensi
e molti altri ancora.
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