Procuratore chiede 2,5 milioni di euro
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Nel suo articolo Benedetto Giardina ci informa che un procuratore ha chiesto 2,5 milioni di euro e che i soldi della mutualità attesi dalla lega di serie B rischiano così di essere congelati. Questo non è il primo procuratore che fa un’azione del genere ma il precedente avanzava una cifra molto più inferiore che si era riuscita a tamponare con i soldi della cessione di Struna.
Non è il primo procuratore ma non è nemmeno una situazione nuova poichè in società era già conosciuta questa pendenza e la cifra era già inclusa nei 15 milioni che il Palermo ha di debito verso gli agenti che dovranno essere saldati entro il 30 giugno.
Sono al lavoro gli avvocati del Palermo per cercare di convincere l’agente a temporeggiare almeno per un altro mese. Scrive il giornale che la cessione, a questo punto ed in uno scenario del genere diventa indispensabile se si vuole evitare il rischio di fallimento.
In conclusione scrive Giardina “Una cessione che, ancor di più in uno scenario del genere, si rivelerebbe l’unica soluzione utile per salvare il Palermo. Se venissero solamente immessi i 2,3 milioni necessari per gli stipendi, il rischio sarebbe quelli di vederseli pignorati”.
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