L’allievo Stellone gela Cosmi: brodino Venezia.
Il punto consente a Stellone di tornare 2° da solo. Ma la partita si gioca anche sul futuro societario.
La squadra del tecnico all’esordio con i veneti in vantaggio con Bocalon. Vicario para un rigore ma Puscas trova il pari nell’assalto finale rosanero.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport , oggi in edicola
L’analisi di Nicola Binda, inviato per la Gazzetta dello Sport a Venezia, parla di una squadra di Cosmi ancora in preda alla paura con un Palermo che per gran parte della partita sì è specchiato in maniera improduttiva nella sua classe, fin quando i rosanero non hanno deciso di metterci anche la concretezza, guadagnando un pareggio assolutamente meritato. Binda sottolinea come già da diverse partite il momento migliore del Palermo è l’ultimo quarto d’ora così come è successo ieri a Venezia dove i rosanero stavano andando incontro ad una sconfitta immeritata. Anche dopo il rigore fallito da Nestorovski, il Palermo non si è demoralizzato e dopo due grandi interventi di Vicario ha trovato il pareggio con Puscas.
Ha provato anche a vincerla, il Palermo, ma inutilmente.
In conclusione scrive binda: “Se il futuro è nero — malgrado le rassicurazioni del presidente Foschi — il presente rimane rosa”.
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