Debiti rosanero: procura federale in pressing sui pm
Pecoraro ha incontrato i magistrati: una decisione sul fallimento prima del rush finale
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Nell’articolo di Francesco Patanè e Valerio Tripi si analizza un aspetto molto delicato che riguarda la società rosanero e cioè la possibilità che la procura di Palermo presenti una nuova istanza di fallimento. Per questo motivo il capo della procura federale Giuseppe Pecoraro ha incontrato i pm della procura di Palermo per avere ragguagli e sollecitare indagini rapide onde evitare di ritrovarsi a giugno con una squadra promossa in Serie A ma con una società bloccata dal Tribunale fallimentare. In federazione insomma si vuole evitare un’altra estate come quella appena vissuta e per questo motivo si è mossa la procura federale.
Dunque la procura di Palermo deve decidere se e quando eventualmente presentare questa nuova istanza di fallimento; i procuratori finora hanno atteso gli sviluppi delle trattative che si sono sviluppate in questi mesi prima come gli inglesi e poi con il gruppo Preziosi-Mirri e l’intervento della famiglia Zamparini che ha messo a disposizione 2.8 milioni, fa capire a chi indaga che nonostante gli arresti domiciliari nulla è cambiato come aveva scritto anche il gip Scaduto respingendo la richiesta di scarcerazione dello stesso Zamparini. Nella sventurata ipotesi in cui la procura presentasse una nuova istanza di fallimento, scrive il giornale, questa potrebbe essere ” una mossa che rischierebbe di risvegliare tutti i creditori, fra fornitori e agenti di calciatori, che in questo momento sono stati più o meno dissuasi dall’intraprendere azioni legali nei confronti del Palermo”.
E lo stesso Foschi ieri ha ribadito più volte “non posso più aspettare, siamo senza proprietà, siamo orfani e non possiamo più aspettare“, facendo intendere una soluzione rapida sul versante cessione entro al massimo due settimane.
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