Christian Terlizzi, difensore del Palermo dei primi anni dell’era Zamparini, è stato intervistato ai microfoni di DAZN e ha ricordato con piacere gli anni trascorsi in rosanero. Di seguito ecco le sue parole:
“Sono riuscito a unire la Sicilia, una terra fantastica. Io vivo qui a Palermo e so quanto i tifosi tengono alla maglia e a questi colori. Zamparini ha saputo portare il Palermo in alto, la coppa Uefa, la Serie A, i grandi livelli, senza lui tutto questo non ci sarebbe stato. Il club rosanero mi permesso di iniziare a giocare nel calcio vero, io sono cresciuto con questa maglia, passando dalla Serie B mi ha permesso poi di giocare contro grandi squadre come il Milan.”
Sul passaggio sfumato al Milan:
“Avevo avuto la possibilità di firmare proprio con i rossoneri nel calciomercato invernale o in quello estivo, ma la condizione era quella di firmare con un determinato procuratore. Ho preferito rifiutare e comportarmi onestamente”.
L’esordio in nazionale:
“Io mi ricordo tutto, riicordo ancora la mia prima partita con la maglia della Nazionale. Donadoni mi lanciò titolare contro la Croazia e io non ci credevo. In quella squadra c’erano tanti calciatori nuovi, ma anche tanti campioni. Ambrosini è una persona fantastica, lo ringrazio, ricordo che nonostante fossimo in svantaggio metteva sempre una buona parola verso di me.”.
Sul presente:
“Ho smesso di giocare da un anno e adesso mi dedico a questa scuola Calcio (di Bagheria), la New Team, proprio come la squadra di Holly e Benji.”
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