Interessante intervista di Giulio Di Feo con l’ex portiere rosanero Sorrentino, sulla Gazzetta dello Sport.
Sorrentino si racconta parla della sua voglia di continuare a giocare e descrive con la sua solita ironia fatti e avvenimenti della sua carriera.
Di seguito vi riportiamo alcuni passaggi più significativi dell’intervista, nel giorno del suo quarantesimo compleanno
“La testa è ancora quella dell’inizio. Mi emoziono per una parata e mi incazzo per una sconfitta… sono ancora incazzato per la partitella persa in allenamento
L’attaccante che mi ha fatto più penare? Rosicavo un sacco con Miccoli, non gli ho mai parato un rigore. Ora invece c’è El Shaarawy che mi fa sempre gol
Lo scherzo peggiore ricevuto? Io mi lavo i denti sotto la doccia, e con Lafferty a Palermo compravo uno spazzolino al giorno. Appena lo mollavo lo prendeva e o se li lavava lui, o ci palleggiava, o se lo passava addosso…
Se mi chiama la Nazionale vado a piedi da Verona a Coverciano. Io non sono uno tanto normale, eh: se lo dico lo faccio”
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