Il mister rosanero Roberto Stellone è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre partita, in vista del match di Cosenza, in programma domani alle ore 15.00 allo stadio ”Marulla”. Ecco le dichiarazioni più importanti di Stellone:
Cosenza?
”E’ una squadra con grandi qualità, in una zona abbastanza tranquilla della classifica. Hanno delle individualità importanti, come ad esempio Sciaudone. Giocando contro il Palermo le squadre cercano sempre di dare qualcosa di più e noi dobbiamo sempre farci trovare pronti. Dobbiamo partire forte come abbiamo fatto contro il Carpi. Mancano 4 partite in casa, dove dobbiamo cercare di fare più vittorie possibili. Almeno 3. Dobbiamo essere pronti a tutto. Dobbiamo cercare di giocare con equilibrio perché abbiamo davanti una squadra importante”.
Il successo del Cosenza in casa:
”I numeri, rispetto alle partite che abbiamo perso con Crotone e Cremonese, sono relativi. Come ho detto prima, nelle prossime partite fuori casa dobbiamo cercare di fare più vittorie possibili. Poco ci cambia, però chiaramente già fare 3 punti domani sarebbe importante per le gare successive. Domani e con il Pescara abbiamo due partite fuori casa importante in cui dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Abbiamo un piccolo vantaggio sulle altre che non deve farci cullare assolutamente. Abbiamo visto anche l’anno scorso cos’era successo nelle partite finali. Anche lo stesso Frosinone aveva perso partite importanti in casa. Più punti facciamo e prima li facciamo, meglio è.
“Dai calcoli che abbiamo fatto, 5 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta e siamo in A.”
Sulla mentalità:
”In questo momento non serve fare discorsi particolari ai giocatori, è chiaro che c’è sempre qualcuno che cerca di dare qualcosa in più, anche a livello di testa. Noi non è una costante che nelle partite in trasferta abbiamo concesso tanto. In tante altre situazioni abbiamo impostato spesso noi il gioco, come Perugia. Sono poche le partite dove per 90 minuti riesci a essere superiore all’avversario, le partite sono in continuo cambiamento, sempre. In questo momento dobbiamo pensare al Cosenza domani, ad una squadra che domani cercherà di batterà di battere la prima in classifica. Se noi scendiamo in campo con il piglio sbagliato, succede quello che è successo a Cremona e a Crotone. Sono fiducioso per quello che ho visto in questi ultimi giorni in allenamento. Nella partita dico sempre che vince chi vince il proprio duello contro il proprio giocatore. Se tutti fanno questo, allora è probabile che i 3 punti li porti a casa”.
Sul mini campionato che si aprirà domani:
”E’ tutto programmato per il rush finale. Non penso all’anno scorso e a come è andata. Non posso fare paragoni con l’anno scorso, posso pensare alle mie esperienze passate ma anche lì non c’è una legge, non c’è una regola. Sono diversi fattori a contribuire al successo finale. Gambe, testa, energia, tutti fattori importanti. Possiamo fare 20 punti, come 13. Se ne fai 13 arrivi 5, se ne fai 20 o di più sei in Serie A. Dipende tutto da noi adesso, 5 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta. Che le facciamo in casa o in trasferta, dobbiamo comunque cercare di farli il prima possibile”.
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