Il processo all’ex patron rosanero è fissato per il 2 luglio Tra le accuse, pure false comunicazioni sociali.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Nell’articolo di Francesco Patanè e Valerio Tripi si ricostruisce la vicenda giudiziaria dell’ex patron Zamparini che andrà a processo il 2 luglio.
Dopo i giudizi del Riesame e della Cassazione, il Gip Guglielmo Nicastro, ritenendo evidenti le prove contro l’ex presidente rosanero ha dato il via libera al giudizio immediato, che salta l’udienza preliminare e prevede un dibattimento più breve.
I capi di accusa contestati sono due e precisamente le false comunicazioni sociali (cioè il vecchio falso in bilancio) e l’ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità di vigilanza cioè la Covisoc.
Fra gli altri indagati di questa lunga e complessa vicenda giudiziaria figurano il figlio di Zamparini Diego Paolo, la sua segretaria Alessandra Bonometti e l’ex presidente Giovanni Giammarva a cui viene contestato di aver ostacolato i lavori della Covisoc. Per loro la procura ha scelto la via ordinaria.
Scrive in chiusura il giornale: “…Il cuore dell’indagine, .. è la presunta doppia vendita fittizia del marchio, ceduto a società riconducibili allo stesso Zamparini per realizzare plusvalenze da mettere a bilancio e coprire i debiti di esercizio…”
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