Il giorno di Benevento – Palermo. Perché un pari può andar bene
Prevedibile la vittoria del Lecce, ma non facciamoci spaventare. Sono a +4 ma hanno una gara in più. La vittoria degli uomini di Liverani non significa che oggi il Palermo è costretto a vincere. Anche perché tutti danno il Brescia già promosso ma non è così. Domani vanno nella pericolosa tana del Livorno e a fine mese a Lecce. La loro promozione non è scontata per niente.
Il Palermo può fare la sua corsa su entrambe, Brescia e Lecce. A patto di vincerle tutte in casa. Il Barbera sarà determinante, cari tifosi sonnecchianti e criticoni da tastiera. Quindi datevi una mossa e dimostrare di voler bene al Palermo. A prescindere da Zamparini. Tanto l’ex patron se non è già fuori dalla società, lo sarà a breve, viste le voci di imminente cessione. E con tutto il rancore che da anni si nutre nei suoi confronti, auguriamogli comunque di “esser fuori” presto, in tutti i sensi.
Torniamo al Benevento. Che Liverani abbia asfaltato il Carpi non deve creare nessuna ansia. Il Palermo non è obbligato a vincere. Un pareggio andrebbe più che bene perché terrebbe a distanza di (quasi) sicurezza il Benevento e consentirebbe rosa di portarsi a -3 dal Lecce. Che dovrà essere l’obiettivo da raggiungere il 4 maggio quando Liverani riposerà.
Certo vincere potrebbe significare tantissimo forse staccare mezza promozione, ma non deve essere fatto a tutti i costi, sbilanciandosì o rischiando molto. Bisogna cercare la vittoria in modo “normale”, consapevoli che alla fine il pareggio serve. Insomma vista ottimisticamente il Palermo oggi ha due risultati su tre a suo favore. Pensando che è l’ultimo scontro diretto e che poi il calendario sembra discesa, un punto può essere accolto con discreta soddisfazione. Attenzione, non si vuole suggerire il catenaccio o la difesa a oltranza del punticino, perché sarebbe un suicidio per una difesa ultimamente molto perforata.
Si vuole suggerire solo un atteggiamento equilibrato, senza ansie o arrembaggi scriteriati. Firmare col sangue per un punto a Benevento? No questo no, però firmare con la penna sì.
Molti non saranno d’accordo ma fidatevi dell’esperienza.
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