Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Nel suo articolo Valerio Tripi ci espone quelle che al momento sono le due trattative in atto per la cessione della società rosanero. Da parte quella che sembra essere la soluzione più gradita in viale del Fante e cioè la trattativa legata a una società veicolo riconducibile al fondo americano York Capital
La seconda opzione invece chiama in ballo Arkus Network che giovedì ha incontrato i rappresentanti rosanero insieme agli avvocati Pantaleone e Gattuso, quando da Milano sono scesi il banchiere Macaione e l’imprenditore Tuttolomondo.
Il Palermo, scrive il giornale, ha necessità di superare alcune criticità che sono legate al saldo di quanto dovuto tra calciatori medici e staff in generale per una somma vicina ai 4 milioni. C’è inoltre da tamponare la situazione relativa alle garanzie da fornire alla Lega sulla solidità finanziaria dell’acquirente.
Con il York Capital la trattativa è in fase avanzata con il fondo americano che metterebbe subito all’atto della firma due milioni e la restante parte soltanto ad eventuale decisione se esercitare o meno l’opzione per l’acquisto del club.
La soluzione, scrive Tripi, “sembra identica a quella prospettata da Paul Baccaglini con la sua Integritas Capital che attraverso una società veicolo era pronta a comprare il Palermo e alla quale Zamparini rifiutò di cedere la società dopo il pagamento della prima rata da 5 milioni…”
Per quanto riguarda l’opzione Arkus Network, questo sembra avere meno passaggi ma sono necessarie le adeguate coperture finanziarie e sebbene gli investitori italiani si dicono pronti ad acquistare il club aspettano un cenno dal Palermo.
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