Il presidente fiducioso sull’esito della trattativa: “Altre società hanno fatto soltanto annunci”. La cifra di 4 milioni.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Nel suo articolo Valerio Tripoli riprende le parole del Presidente rosanero Rino Foschi intercettato ieri allo stadio Renzo Barbera. Il presidente del Palermo ha sottolineato che la situazione non è semplice ma che si sta lavorando da tempo e che tutto potrebbe essere sistemato in un arco di tempo che va da poche ore ad un mese e che: “Il silenzio di York Capital deve essere letto in modo positivo, perché non fanno come altri che prima hanno fatto gli annunci e poi non hanno fatto seguire i fatti. Questa è una società seria”.
Tripi scrive che nonostante ci sia ancora chi bussa alla porta per proporre soluzioni temporanee, la Federcalcio così come il Palermo, sta lavorando per una soluzione definitiva con il fondo americano.
Si lavora sulla definizione di una opzione di acquisto che vedrebbe gli americani versare 2 milioni all’atto della firma e altri due prima di scegliere se esercitare o meno questa opzione di acquisto.
Un po’ come la situazione Mirri quando aveva la famosa scadenza di metà febbraio in cui doveva notificare se esercitare l’opzione o meno.
Ma se alla Damir in cambio dei 2,8 milioni versati è rimasta la concessione pluriennale della pubblicità, il giornale si chiede cosa darà in cambio il Palermo al fondo americano nel momento in cui verserà nelle casse rosanero i 2 milioni stabiliti all’atto della firma del preliminare.
Il bene più prezioso che in questo momento ha il Palermo è sicuramente legato all’entrata sui diritti televisivi. A meno che, chiude il giornale, ” …A meno che non si torni a sfruttare in qualche modo il marchio che è tornato nella disponibilità della società, ma la cui compravendita è oggetto di indagini da parte della procura“.
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