Domani non è soltanto il giorno della tanto attesa e desiderata pasquetta, domani, per chi se lo fosse per caso dimenticato, è anche e soprattutto il giorno di Palermo-Padova. Non manca molto alla fine: 5 giornate al termine di un campionato che ci ha regalato delusioni, ma anche tante emozioni. 3 sole partite al Renzo Barbera; non servirebbe aggiungere altro, in teoria, per ”trascinare” il tifoso rosanero allo stadio, ma la domanda è sempre la stessa degli ultimi mesi (per non dire anni): i tifosi riempiranno lo stadio?
Non lo sappiamo, ma certamente vedere il solito stadio spoglio valorizzato soltanto dalle solite 7-8mila persone, non sarebbe l’ideale. Qualche tempo fa Andrea Pirlo dichiarò: “Non ho mai visto nessuno segnare dagli spalti”. Come dare torto al ”maestro”? Ha ragione, nulla da eccepire. Ma in questo momento decisivo della stagione, i ragazzi hanno bisogno di supporto e anche se il tifoso non può logicamente segnare dagli spalti, può invogliare i calciatori a farlo. Eccome se può.
Non vogliamo esortare alla rinuncia di una bella campagna e di un buon vino, perché del resto, come non dare priorità a questi ingredienti? Ricordiamo però, che alle 21 va in scena una gara fondamentale in chiave promozione e la spinta del pubblico sarà importante.
Tante volte abbiamo esortato, spinto il tifoso rosanero ad essere presente allo stadio, ma tutto ciò è stato il più delle volte vano. Nessuno si è mai arreso: la stampa, i giocatori e tutti coloro che tengono in misura più o meno intensa al Palermo; eppure, Non abbiamo mai visto risultati, lo stadio si è riempito soltanto contro il Brescia, (22.900 spettatori) ma è stato un caso, come hanno dimostrato, purtroppo, gli altri incontri casalinghi.
Insomma non abbiamo mai visto un tifoso segnare dagli spalti, ma lo abbiamo visto spingere i propri beniamini, lo abbiamo visto gioire e talvolta anche piangere, come un bambino. Non manca molto e come assiduamente ripetuto, queste potrebbero essere le ultime gare dei rosa, prima dell’esito, che potrebbe anche essere negativo, oppure straordinario. Da chi dipende? Anche da voi tifosi. Il risultato finale di una stagione caotica sarà determinato anche dal tifoso; sentitevi parte integrante di una causa collettiva, di una famiglia, sentitevi importanti per la sorte di questa squadra, perché lo sarete, fidatevi. Non subordinate altro all’unico amore che mai, come in questo momento, deve esistere: il Palermo.
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