Per l’allenatore rosa comincia il poker di gare di fine stagione con l’obiettivo di centrare la Serie A.
Questo il titolo de ‘’La Repubblica’’ oggi in edicola
Valerio Tripi evidenzia come oggi, per i rosanero, inizia un altro campionato. Un mini campionato. Almeno, sicuramente queste sono le intenzioni e l’obiettivo dio chi ha scelto di rivoluzionare la panchina a 4 giornate dalla fine del campionato. Adesso ci si aspetta da Delio Rossi, quello che i suoi precedenti – prima Tedino, poi Stellone – non sono riusciti a raggiungere. Con un poker di vittorie i rosanero sarebbero in serie A, ma 4 vittorie consecutive per i rosanero sembrano molte. Troppe.
Eppure l’entusiasmo sembra essere ritornato. Almeno dopo i mesi bui invernali: la società è stata appena ceduta, in panchina è tornato un allenatore amato da tutto il popolo rosanero, un allenatore che dopo la finale persa contro l’Inter in coppa italia, lacrimò davanti quei 42 mila rosanero che ancora oggi, a pensarci, fanno spuntar il sorriso. Forse un sorriso nostalgico.
Di fronte i rosanero troveranno un Livorno affamato di punti, lo stesso Livorno che all’andata strappò un pareggio in quel Barbera semivuoto. Ma Delio Rossi lo sa e lo ha anche detto ieri in conferenza: ‘’Ho due esigenze, fare bene e presto. Il che non sarà facile’’.
Conclude poi nel suo articolo Valerio Tripi che, dal punto di vista tecnico, Delio Rossi non dovrebbe stravolgere molto: si potrebbe optare per un 4-3-1-2 con Fiordilino al posto dello squalificato Haas accanto a Jajalo e Murawski. Davanti sei si contendono le tre maglie da titolari, con Falletti e Trajkovski in ballottaggio, e attacco con Nestorovski e Puscas favoriti su Moreo e Lo Faso.
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