Ha suscitato scalpore una nota emanata in mattinata da parte dei consiglieri comunali di “Sinistra comune” (Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno), nella quale si definisce la società Arkus Network “neo-nazista” con un chiaro riferimento a Stefano Pistilli, che detiene l’89,59% delle quote della società. Pistilli sarebbe dal 2015 membro di “Forza Nuova” e segretario generale di un partito politico di estrema destra in Belgio. Risulta anche fiduciario di un’associazione benefica, ovvero il Trust of St. Mark the Evangelist che avrebbe come esponente Christian Lindergen, anche lui riconducibile politicamente all’estrema destra e finanziatore di una fondazione di destra nazionalista (a Berlino) che prende il nome di Europa Terra Nostra.
Ecco di seguito la nota di Sinistra Comune:
Esprimiamo preoccupazione per un scelta che ci sembra inaccettabile. La Palermo calcio non può finire in mano ad una società controllata da un sistema finanziario che sembra essere legato alle forze fasciste europee. Non può diventare la succursale di una holding neo-nazista: sarebbe una ferita per la storia della città, per i cittadini palermitani e per i tifosi rosanero. Le notizie di queste ore sono preoccupanti: riteniamo necessaria una presa di posizione di Mauro Balata, Presidente della Lega Calcio di Serie B. Mentre la squadra è impegnata nel tentativo difficile di riconquistare la serie A, è inaccettabile che si consegni la passione sportiva di un’intera città nelle mani di un gruppo di neo-nazisti che sembra utilizzare la finanza globale per fare propaganda xenofoba e razzista. Tale scelta sarebbe in contraddizione anche con i valori dello sport e con le politiche inclusive ed antirazziste promosse dalla Fifa e dalla Uefa.
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