La procura federale mette sotto accusa la società: udienza il 10 maggio, subito dopo la fine del campionato.
La dirigenza rosa: “Nulla da temere, è un atto dovuto”. Non sarebbe a rischio il closing con Arkus Network
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Nell’articolo di Valerio Tripi si analizzano i punti essenziali e i rischi che corre la società rosanero dopo il deferimento voluto dalla procura federale. Un deferimento che può avere conseguenze pesanti sul futuro immediato del club che rischia dalla penalizzazione in classifica fino all’esclusione dal campionato.
Penalizzazione che può essere scontata sia in questo campionato o nel prossimo se la sentenza dovesse slittare. Il Palermo si presenterà in udienza Il 10 maggio cioè il giorno prima la fine del campionato alle ore 11:00 presso la sede della Federcalcio a Roma e li dovrà difendersi dalle accuse che gli sono mosse e cioè “la violazione dei doveri di lealtà, correttezza e probità, nonché dell’obbligo di osservanza delle norme federali in materia di contabilità e bilancio…”
Se si leggono le 10 pagine del deferimento, scrive Tripi, la società ne esce fatta a pezzi: “La procura federale fa riferimento a tutti gli artifici contabili che sarebbero stati commessi per ottenere l’iscrizione al campionato in mancanza dei requisiti.”
Il capo della procura federale della FIGC Pecoraro ed il suo aggiunto Saltalamacchia sono arrivato al deferimento dopo aver esaminato gli atti del tribunale di Palermo che sta indagando sulla gestione del club, motivo per cui Zamparini è agli arresti domiciliari.
Da parte della società ampie rassicurazioni anche per quanto riguarda il closing che dovrebbe comunque arrivare giovedì. Nel comunicato di ieri il Palermo dice che le questioni contestate dalla Procura federale sono già state analizzate da quello fallimentare di Palermo che ha rigettato l’istanza ma, scrive il giornale, per la verità sulla compravendita del marchio il tribunale fallimentare non si è pronunciato.
Ma quella del 10 maggio non è l’unica udienza a cui dovrà presentarsi la società. Venerdì 3 maggio infatti la quinta sezione del Tribunale di Palermo si pronuncerà sulla richiesta della Federcalcio presentata dopo i rilievi della Covisoc, sulla revoca degli attuali dirigenti ed il commissariamento della società. Ed a questo appuntamento la società vuole arrivare con una nuova proprietà.
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