Nell’articolo di Valerio Tripi sulla Repubblica oggi in edicola si sottolinea che sebbene la matematica dice il contrario, la promozione diretta in Serie A adesso è un discorso che riguarda soltanto Lecce e Brescia. Dal pareggio di Livorno il Palermo non ha più il destino nelle sue mani e dovrà sperare in un passo falso di Lecce o Brescia per poter agguantare la promozione diretta.
Il Palermo gioca domani alle 12:30 contro lo Spezia mentre il Lecce va in trasferta a Padova alle 15:00 e sempre domani alle 18:00 il Brescia gioca in casa contro l’Ascoli. 3 giorni dopo e cioè sabato il Lecce riposa mentre il Brescia va a giocare sul campo della Cremonese quando il Palermo andrà in trasferta ad Ascoli. Se il Brescia vince domani con l’Ascoli e il Palermo non batte lo Spezia, sarà matematicamente in serie A.
Anche la scorsa stagione il campionato si è concluso in volata ma l’Empoli era già irraggiungibile. Lo scontro fu tra Palermo, Frosinone e Parma e se si dovesse fare un paragone con lo stesso periodo cioè a tre partite della fine, il Frosinone era secondo con un punto di vantaggio sul Palermo e 2 sul Parma che alla fine però festeggiò la promozione grazie alla miglior piazzamento negli scontri diretti pur arrivando a pari punti con il Frosinone, che finì ai play-off.
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