Palermo: battaglia a Roma per evitare la C – (GdS)

Oggi l’udienza per il deferimento.
La Procura federale vuole la retrocessione, gli avvocati pronti a smontare tutte le accuse.
Mepal al centro di tutto. Il legale di Zamparini punta sul rinvio e chiederà anche di sentire l’ex patron.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

“Da un lato il baratro della Serie C, dall’altro rinvio o l’inammissibilit à del procedimento”
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che descrive l’udienza di oggi in cui il Palermo rischia moltissimo, rispetto a quelle che saranno le richieste della Procura: dalla retrocessione all’ultimo posto ad una pesante penalizzazione che gli impedirebbe di disputare i play-off.

Le richieste della procura si fondano sempre sulla famosa operazione Mepal attraverso cui la società rosanero avrebbe falsificato diversi bilanci per potersi iscrivere ai campionati. Rispetto a questo, scrive il giornale,“..Zamparini e Morosi devono rispondere di violazione dei doveri di lealtà, correttezza e probità avendo omesso, secondo il procuratore federale e il procuratore aggiunto, «di evidenziare che tale società (Alyssa, ndr) è controllata da Zamparini..”.

Gli avvocati del Palermo chiederanno la improcedibilità mentre il legale di Zamparini punta al rinvio dell’udienza perché, secondo l’avvocato Stanghellini, l’avviso di fissazione dell’udienza è stato notificato tramite raccomandata soltanto lunedì 6 maggio. Dunque, scrive il giornale, prima dei 20 giorni previsti come decorrenza minima prevista dal codice di giustizia sportiva.

L’avvocato di Zamparini chiederà inoltre che il suo assistito possa partecipare alle udienze ed essere ascoltato. Poiché come sappiamo si trova agli arresti domiciliari, deve chiedere una autorizzazione all’autorità giudiziaria e sicuramente i tempi non sarebbero molto favorevoli.
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