Al termine del match, in conferenza stampa, è intervenuto il mister Delio Rossi. Ecco le sue parole:
Sul match ”Analizziamo la partita: io penso che per 50-55 minuti sia stata la miglior partita della mia gestione, dal punto di vista tecnico chiaramente. Penso che oggi, a differenza di altre volte, ha inciso anche il fattore mentale: sapere che il tuo risultato era ininfluente. E’ un peccato, perché credo che abbiamo fatto meglio degli avversari. Sapevamo che il nostro risultato era ininfluente, ma sapevamo che c’era anche l’eventualità di guadagnare la promozione dei playoff e noi dobbiamo partire da questo. Voglio fare i complimenti al Lecce, è giusto che quando vincono gli altri si facciano i complimenti agli altri”
Che impressioni ho in chiave playoff? ”Io ho un’idea in chiave playoff, e credo che abbiamo tutte le possibilità per centrare questo obiettivo. Adesso inizia un altro campionato, chiaramente non dobbiamo sbagliare nulla, non si può chiedere quello che non si può avere. Devi fare le cose con ciò che hai. Anche io vorrei i capelli, ma non li ho, dovrei farmi un trapianto (sorride, ndr). I ragazzi sono delusi, è l’epilogo di un campionato. Adesso due giorni di riposo per staccare un attimo, poi dobbiamo rimboccarci le maniche e metterci a lavoro. Dobbiamo crederci fermamente, per questi colori”
Sui giocatori sostituiti: ”Ha detto che aveva dolore al polpaccio, ha voluto provarci 5 minuti, poi non ce la faceva più e me l’ha detto, è uscito con le sue gambe. E’ difficile fare una diagnosi a caldo, Mazzotta era un po’ stanco, ma mi auguro non sia altro”
Caos extra campo: ”Oggi i ragazzi mi hanno certificato il terzo posto e so che il campo mi deve dare ciò che non ho ottenuto in campionato. Lo ripeto, so che non è facile, i professionisti hanno il dovere di cercare sul campo, indipendentemente da ciò che succede fuori, l’obiettivo. Solo tramite il campo, sul resto noi non possiamo intervenire. Il resto sono tutte scuse, è un piangersi addosso. Se ci sono problematiche esterne rischiano di diventare scuse, noi dobbiamo solamente pensare a ciò che è il nostro lavoro. Questo ho chiesto alla squadra, e sono sicuro che la squadra lo farà”.
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