Ospite della trasmissione “Granatissimi” – andata in onda ieri sera sul canale 696 Otto Channel, l’ex presidente della Salernitana Aliberti si è soffermato anche sul caso Palermo. Ecco le sue interessanti principali battute, su cui forse varrebbe la pena approfondire, soprattutto sui bilanci del 2005-2007
“Dopo quello che si è vissuto nel 2005 lo scenario è sempre lo stesso, sentenze a orologeria, pseudo organi che deliberano a dispetto del campo, pagliacciate varie . ..Il calcio giocato per me è un’altra cosa. È lo stesso copione che si ripete ogni anno. Quindi non sono meravigliato. Buon per la Salernitana che si sia salvata e abbia evitato i play-out, altrimenti sarebbe stata dura, almeno vedendo i risultati delle ultime partite. …Anche se non mi è mai risultato che il consiglio di Lega potesse varare il format del campionato. Era stata sempre una prerogativa della Figc.
.
Ci sono voluti 14 anni per capire chi è Zamparini… il tempo è galantuomo. Lui nel 2005 disse che club come il nostro dovevano fallire. Però devo dire una cosa a favore del Palermo ma solo per dovere di cronaca e non per andare contro la Salernitana. Nel 2008, e ci sono sentenze della Figc in merito, Chievo Verona, Udinese, Genoa, Messina e Reggina furono condannate a pagare 400mila euro di multa e i rispettivi presidenti ebbero un’inibizione di soli quattro mesi per aver falsificato i bilanci delle stagioni 2005, 2006, 2007. Oggi che al Palermo viene data la retrocessione diretta, onestamente, la ritengo un’ingiustizia.
Altre News
Il “Club di Tifosi” torna questa sera alle ore 21:30
Palermo, lunedì Dionisi in conferenza
Il caffè della domenica: Rosa o nero?