Albanese: Non molliamo e ci batteremo sia in tribunale che sul campo. Non meritiamo la serie C ma i nostri piani non cambieranno.
«Qualcuno avrebbe voluto prendere la società in tribunale per poi rivenderla».
«Stiamo rispettando tutte le scadenze e vogliamo gettare subito basi solide».
Il patron rosanero conferma l’impegno dell’Arkus comunque vada il ricorso.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola
Nel suo articolo Salvatore Geraci ci riporta una interessante intervista con il presidente rosanero Albanese che confessa di avere parlato più volte con Salvatore Tuttolomondo per capire le sue intenzioni rispetto ad una malaugurata ipotesi di retrocessione in serie C ricevendo, dal patron di Arkus rassicurazioni che nessuno scappa nemmeno in caso di retrocessione: “Salvatore, diciamocelo subito, sennò… io ho un ruolo di garanzia esterna, e a Palermo persone che farebbero la C se ne trovano …La risposta è stata secca: Ho preso in mano la società e vado avanti..”
E il presidente rosanero non le manda a dire rispetto a figure torbide che preferirebbero il fallimento : “La nuova società è determinata. La verità è che qualcuno avrebbe voluto prendere il Palermo in tribunale, senza debiti, e fare il colpo della vita per poi rivenderlo. Tuttolomondo ha preparato un piano che prevede sia la permanenza in B che la più amara e tormentata retrocessione…“.
Sul piano della vita societaria invece arrivano segnali positivi come ad esempio il fatto che gli stipendi del personale siano stati pagati e che le scadenze sono rispettate anche se è evidente che in questi giorni si perde più tempo per le battaglie legali che per altro.
Una situazione complicata, dice Albanese, con giocatori che hanno stipendi da Serie A, giocavano in serie B e che adesso rischiano di stare in serie C. E molti di loro probabilmente vorranno essere ceduti; Jajalo che in Serie A sarebbe rimasto come bandiera e leader, ha già diverse richieste da società della massima serie così come anche Brignoli gradirebbe un esperienza in Serie A.
Albanese confessa che farebbe sforzi immani pur di trattenere Moreo e Puscas. Foschi adesso avrà un compito importante come quello di rifondare la squadra partendo dal presupposto che molti sono in scadenza e andranno via.
Sul giornale si iniziano a fare già i primi nomi di possibile arrivi e partenze, sottolineando come Pomini potrebbe restare da titolare e fare da chioccia ad Alastra.
Aleesami non gradirebbe restare a Palermo e Nestorovski ha mercato. E Delio Rossi? Confermatissimo in B e resta l’incognita di cosa farebbe nella malaugurata ipotesi della retrocessione in C.
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