Rosa, count-down per l’appello.
Domani il verdetto sulla retrocessione. La società prepara le mosse.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Tre piani di lavoro. Comincia così l’articolo di Valerio Tripi che ipotizza le mosse del club rosanero sulla base dell’esito del ricorso presentato alla Corte di Appello federale che sarà emesso fra giovedì e venerdì.
Due piani sarebbero già operativi, scrive il giornale, il terzo invece sarebbe chiuso in una carpetta sperando di non doverla aprire.
1-Pena confermata. La società ha detto che bisognerebbe rivedere il piano industriale perché oltre ai 47 milioni di debiti da ripianare ci sarebbe anche un ulteriore appesantimento delle spese. Il giornale fa un po’ di conti scrivendo che nell’ultima serie A il Palermo ha incassato circa 32 milioni dai diritti televisivi, in serie B un milione e mezzo mentre il Catania lo scorso anno ha incassato 54 mila euro dai diritti televisivi in serie C. Poiché il monte ingaggi del club rosanero si aggira intorno ai 15 milioni di euro bisognerà abbatterlo notevolmente e poi vendere i giocatori che hanno i contratti più alti.
2- Pena rimodulata. E’ un’ipotesi auspicabile cioè il mantenimento della Serie B.
In questo caso Sporting Network potrebbe continuare a portare avanti il piano di risanamento iniziato già nei suoi scorsi e teso a iniziare a pagare i creditori, gli stipendi e i debiti tributari. L’obiettivo è risanare l’intera situazione debitoria e restare un’altro anno in B creerebbe un passivo di circa 8 milioni.
3- Sentenza ribaltata. L’ipotesi che tutti sognano a Palermo è cioè la squadra che può giocare i play-off. In caso di promozione in A,il piano di risanamento avrebbe sicuramente una grossa accelerata grazie ai 40 milioni dei diritti televisivi il che comporterebbe sicuramente un investimento importante sulla squadra.
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