Il giudice che decide sul Palermo indagato per corruzione – (Repubblica)

Rosa, il giorno del verdetto ombre sul giudice d’appello.
Santoro è il presidente della corte, finito nell’inchiesta sui presunti casi di corruzione al Consiglio di Stato.
Il futuro del Palermo si decide in via Campania n.47 a Roma dove alle 14,30 si riunisce
la Corte d’appello federale.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

Nel suo articolo Valerio Tripli ci descrive la composizione della prima sezione della Corte Federale di appello che oggi alle 14:30 sarà chiamata a rispondere sul ricorso presentato dai legali del Palermo rispetto alla sentenza del tribunale federale che ha chiesto la retrocessione dei rosanero.

Saranno quindi gli stessi uomini che qualche giorno fa hanno rigettato la richiesta del Palermo di fermare i play-off a decidere le sorti del club rosanero.
Ma in quel caso le sezioni della Corte federale erano riunite tutte insieme mentre oggi a decidere sarà soltanto la prima sezione.

E il presidente della prima sezione è Sergio Santoro che, scrive il giornale è indagato per corruzione “…Il presidente Santoro è finito insieme ad altri trenta indagati, fra i quali l’ex ministro Saverio Romano e l’ex presidente della regione siciliana Raffaele Lombardo, al centro degli accertamenti sui presunti casi di corruzione al Consiglio di Stato..”

Ed oggi è anche il giorno in cui il Collegio di Garanzia del CONI dovrebbe esprimere il proprio parere così come chiesto dal Presidente Gravina della FIGC rispetto alla legittimità della decisione presa dalla Lega B sulla disputa dei play-off e sulla cancellazione dei play-out.

È probabile comunque che si vada verso il nulla di fatto visto che il presidente del Collegio Frattini non ha ancora convocato il Collegio di Garanzia del Coni, per cui il rischio di slittamento è molto probabile.
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