Il TAR accoglie il ricorso del Foggia e la Lega di serie B annulla la sua stessa decisione sul blocco dei play-out. Facciamo chiarezza.
Dopo aver esaurito i tre gradi di giudizio sportivo, il Foggia si è rivolto al TAR e ieri è arrivata la sentenza nella sezione prima ter(presieduta dalla d.ssa Germana Panzironi) ché vi riportiamo in maniera integrale.
In pratica il TAR sostiene che, visto che la Lega B, dopo la retrocessione del Palermo stabilita dal Tribunale Federale, ha provveduto a scorrere la classifica e a far sì che il Perugia giocasse i play-off, allora allo stesso modo avrebbe dovuto fare per i playout, scorrendo la classifica e determinando la salvezza del Venezia e lo spareggio fra Foggia e Salernitana.
Questa la sintesi del dispositivo che vi riportiamo nella sua interezza:
“Il verbale impugnato dal Foggia ha determinato il non luogo a procedere dei play-out per il campionato di Serie B, in quanto la quarta compagine retrocedenda sarebbe stata individuata ‘iussu iudicis’ nella compagine US Città di Palermo s.p.a.”, retrocessa all’ultimo posto della classifica dalla sentenza del Tribunale federale nazionale per presunti illeciti amministrativi. Ma, la modifica della graduatoria del campionato, a seguito della retrocessione della squadra del Palermo, provoca in realtà uno scorrimento che ha come effetto quello di permettere la disputa dei play-out a squadre diverse rispetto a quelle individuate nella precedente graduatoria, le quali, per effetto dello scorrimento medesimo, si trovano nelle posizioni di quart’ultima e quint’ultima. Il citato verbale ha in tale ottica attribuito valore alla retrocessione della squadra palermitana, nell’ambito della graduatoria, disponendo la possibilità per la A.C. Perugia Calcio di disputare i play-off, ancorché essa non fosse collocata in posizione utile prima della retrocessione del Palermo. Appare pertanto configurabile una situazione di disparità di trattamento nell’ambito delle modifiche alla medesima graduatoria.
Ritenuto sussistente un pregiudizio grave ed irreparabile per la parte ricorrente (appunto il Foggia, ndr) a cui sarebbe da subito preclusa la possibilità di disputare i play-out e quindi avere la chance di permanere nella serie B e considerato che la stagione sportiva è nella fase finale ed è necessario preservare le condizioni sportive ed agonistiche della squadra per sostenere le partite di play-out, che non possono avvenire nell’imminenza dei nuovi campionati di calcio, il Tar ha sospeso l’efficacia della decisione del Consiglio direttivo della Lega di B fissando la camera di consiglio per la trattazione collegiale al prossimo 11 giugno.”
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Subito dopo si è riunito di gran premura il Consiglio di Lega che ha deciso di sospendere la propria delibera sui play-out. Questo è il testo:
“Preso atto del decreto del Presidente del Tar del Lazio, emesso in data odierna sul ricorso del Foggia Calcio, il Consiglio Direttivo della Lega B, riunitosi a Milano, sospende la propria delibera del 13 maggio 2019 (nella parte concernente i playout) fino alla Camera di Consiglio del prossimo 11 giugno 2019, fissata per la trattazione collegiale”
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