Era presente quando il giudice Santoro ha deciso di rinviare l’udienza della Corte Federale D’Appello, in programma lo scorso 23 maggio. L’avvocato Eduardo Chiacchio, attuale legale del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ”LaCittàdiSalerno” circa fatti che stanno interessando il campionato di Serie B e il Palermo calcio.
”Ero l’unico presente nel processo di primo grado. Poi si sono aggiunti anche altri colleghi, compreso l’avvocato della Salernitana”
Playout? ‘‘È uno dei temi nei giudizi che sono in corso. Se mercoledì 29 maggio la Corte Federale d’Appello dovesse confermare la Serie C per il Palermo, potrebbe non essere necessario disputare i playout. Almeno, questo sostiene la Lega B. Poi c’è il ricorso del Foggia al Tar. È stata accolta la richiesta di sospensiva ma si entrerà nel merito soltanto l’11 giugno. Insomma, credo d’aver detto cose già note. Perché il quadro in definitiva è molto chiaro”.
Sul caos Palermo: ”Prendete il caso del Palermo. La Procura Federale ha deferito il club il 29 aprile. In pochi giorni s’è tenuto il processo di primo grado, dinanzi al TFN, velocissimo anche nell’emettere la sentenza e rendere note le motivazioni. Appena dieci giorni e c’è stato l’appello. Solo la scelta del giudice, d’astenersi, ha fatto sì che la Corte Federale rinviasse l’udienza. Però è stato immediatamente integrato il collegio che si riunirà il 29 maggio. Dunque, in un mese due gradi di giudizio.
Sul caso Foggia: ”Ecco, e va da sé che la Salernitana o la Lega di Serie B possano a propria volta impugnare tutto dinanzi al Consiglio di Stato, anche per valutare la competenza giurisdizionale su cui la Figc ha chiesto un parere al Collegio di Garanzia del Coni“.
Conclude il legale del Benevento: ”Fino al 30 giugno si può giocare. Dal primo luglio non più. È una questione di tempi, appunto”.
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