Come farsi odiare da un’intera città e come, paradossalmente, portare i tifosi palermitani a tifare Salernitana nello spareggio salvezza col Venezia.
Non le manda a dire il direttore generale del Venezia, Dante Scibilia che in una intervista a Trivenetogol.it va giù pesante contro il club rosanero.
Con la permanenza in B del Palermo, sarà infatti la squadra di Cosmi a dover sfidare la Salernitana per evitare la retrocessione in C.
Vi riportiamo le battute principali dell’intervista del Dir. Gen. Dante Scibilia
“La morale di questa vicenda è che il mancato rispetto delle regole è sempre meno penalizzante del rispetto delle stesse. Se fosse stato dichiarato non colpevole, non ci sarebbe stato niente da dire, ma siccome i giudici lo hanno ritenuto comunque colpevole, è chiaro che ci si sentirà autorizzati, d’ora in avanti, a fare questo calcolo. Oggi è stata scritta una brutta pagina, che non avrei mai voluto raccontare ai miei figli. Non abbiamo ancora le motivazioni, ma quanto accaduto si evince chiaramente che conviene essere disonesti e non rispettare le regole, tanto nella peggiore delle ipotesi paghi una multa di 500mila euro e vieni penalizzato, ma non perdi la categoria… non so come faccia ad essere credibile questo calcio. Mi deferiscano pure, se vogliono. Oggi sono deluso, adesso si apre una pagina che non sappiamo come affrontare. .. i playout si giocherebbero a un mese di distanza dalla fine del campionato. Ma si può? Ricorsi? Attendiamo le motivazioni, il Consiglio direttivo di Serie B di domani e il Consiglio federale di domani. Poi tireremo le somme e faremo le nostre valutazioni”
Forse il sig. Scibilia dimentica che il Palermo ha conquistato 63 punti sul campo e che avrebbe dovuto fare i play off, più punito di così. Se fosse capitato al Venezia con i suoi 33 punti, sarebbe andato comunque in serire C. Certi personaggi prima di parlare dovrebbero collegarsi con il proprio cervello.