Ha parlato in conferenza stampa Bruscagin, difensore centrale del Venezia: ” Ci siamo allenati per 15 giorni senza avere un obiettivo, preparavamo un ipotetico playout senza sapere se l’avessimo mai giocato. Ditemi voi se queste sono condizioni etiche o sportive, per chiederci di prendere un aereo tra 5 giorni e andare a disputare questi match che, professionalmente, ci possono costare la vita”.
“Dal giorno alla notte ci è stato richiesto questo, praticamente. Secondo voi è normale? Si è parlato della sentenza del Palermo, del loro ricorso ma in tutto questo non si è tenuto conto che c’erano due squadre che avrebbero dovuto preparare un playout. Tutto questo, rimandarci in guerra adesso, come dei soldati senza scudo, mi sembra una follia. Sportivamente parlando. Questo vogliamo dire oggi in conferenza, davanti a tutti voi. Noi abbiamo voce in capitolo pari a 0 per adesso, questa è la verità. Noi non possiamo dire A. Si è parlato in queste ultime settimane di dignità, di giustizia. Io credo che più dignità di questa che ci viene tolta in questi giorni…”.
“Gravina con le sue parole sembra quasi che ci abbia minacciato, non dobbiamo fare azioni forti, abbiamo praticamente non le mani legate, siamo propri incatenati.
Non voglio però che passi il messaggio che noi non vogliamo giocarla. Noi non vogliamo giocarla in queste condizioni. il 30 di maggio non ci possono dire che dopo 6 giorni dobbiamo giocarci una partita di questo tipo. Noi adesso non siamo pronti ad affrontare una partita di questo genere. Dovrebbero sospendere i playout in via cautelare. Aspettando il giudizio di merito”.
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