Stabilite le date dei play out, il Venezia, che pregustava una facile salvezza, alza la voce. Il direttore sportivo Dante Scibilia ha dichiarato di essere molto contrariato da quello che sta succedendo e durante una conferenza stampa, tenuta insieme al tecnico veneziano Serse Cosmi ed al giocatore Matteo Bruscagin, ha annunciato che la società di Tacopina ha impugnato la decisione del presidente Balata di stabilire le date dei play out.
Di parere opposto sembra essere invece la Salernitana. In una intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino” il diesse Fabiani ha infatti dichiarato che non c’è alternativa alla regolare disputa del doppio spareggio tra granata e veneziani:
“Il Consiglio Federale – ha detto – è stato chiaro, fissando anche le date dei play out. Vale a dire che ci prepariamo a queste due partite provando ad affrontarle nel migliore dei modi per salvare la categoria. Impensabile protrarre ulteriormente la coda giudiziaria, non mi pare – ha concluso – che ci siano margini di manovra da questo punto di vista. Ritengo quindi sia giusto concentrarsi solo sul campo. Come? Resettando tutto e lavorando al massimo per i 180’ più importanti di tutta la stagione.”
Sembra dunque che la società campana abbia mentalizzato la decisione. Secondo il sito “Salernitana news” il club granata è per certi versi rassegnato, in tale ottica dunque sta provando a ricucire lo strappo con i tifosi attuando una politica di prezzi ridotti e popolari per favorire l’afflusso di pubblico contro il Venezia: curva Sud a 5 euro e distinti a 7 e allenadosi a porte aperte anche prima della partenza per Venezia.
Altre News
Rino Foschi, il ds di un Palermo che non tornerà più
Tedino: “A Palermo si vogliono subito i risultati. Dionisi? È bravo”
Cremonese, l’ex Casino: “Corini? Non ci sono stati passi in avanti”