Dai tribunali al campo, dopo mille polemiche e colpi di scena: in ballo la salvezza
Menichini: “Non mi fido di Cosmi, saprà tirare fuori il massimo dai suoi.”
Cosmi: “Non è calcio: non ci si allena e non si gioca in condizioni normali. Chiedo ai miei di affidarsi soltanto all’amore per la loro professione
Questi i titoli sulla Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
E alla fine, dopo mille polemiche, si gioca.
Va in onda questa sera alle 20.45 la finale di andata dello spareggio playout fra Salernitana e Venezia, una gara che prima della sentenza della Corte di Appello Federale, non si sarebbe dovuta disputare in virtù della retrocessione del Palermo e del pasticcio della Lega B che aveva immediatamente stoppato i playout.
E proprio quella decisione è e sarà oggetto di ricorsi e controricorsi che garantiscono un giugno caldo per la serie B.
Fra le due società, la Salernitana è apparsa quella più arrendevole e dopo la sentenza Palermo non ha mai urlato per la disputa di questo spareggio. Discorso diverso per il Venezia che invece ha urlato e minaccia di continuare a farlo. Così promette il presidente Tacopina.
Intanto oggi si gioca questa gara che nessuno avrebbe voluto disputare e si daranno battaglia a Salerno in uno stadio infuocato ma con i tifosi ospiti assenti per protesta. Una diserzione che continuerà anche per la gara di ritorno a Venezia prevista domenica sera.
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