L’articolo di Paolo Vannini, sul Corriere dello Sport, oggi in edicola racconta il difficile momento di passaggio che sta vivendo il Palermo soprattutto per quanto riguarda la definizione della posizione di Rino Foschi, al momento sospeso ma di fatto estromesso da ogni decisione senza margini di ricomposizione della frattura.
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Probabilmente un nodo inevitabile, ma soprattutto per quello che Foschi ha fatto in questi mesi per il Palermo, rimane qualcosa di doloroso. Se ne rende conto lo stesso Lucchesi ma la strada intrapresa, scrive Vannini, cioè quella di dare una linea senza fare sconti a nessuno (tranne la De Angeli) è ormai tracciata e la convivenza con Foschi è apparsa fin da subito di difficile realizzazione.
Chiaro che tra i tifosi ci sia un po’ di malcontento soprattutto per le operazioni che Foschi ha fatto quest’anno, con il suo ruolo di garante.
La depurazione riguarderà tutti i protagonisti dell’era Zamparini, dai medici ai giovani tecnici come Scurto fino a un pezzo di storia come Sicignano. Marino porterà il suo staff e saranno i fatti poi a dire se questa nuova strada è quella giusta.
In conclusione di articolo le rassicurazioni del patron Tuttolomondo riprese dal giornale: “il 18 saranno stanziati i denari necessari per entrare negli indici di equilibrio patrimoniali richiesti dalla Covisoc e indispensabili per l’iscrizione”.
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